Magazine Politica

A Cavalie’ facce ride! Racconta quella dei comunisti, dei gay e della famiglia!

Creato il 26 febbraio 2011 da Risibilmostra

 

A Cavalie’ facce ride! Racconta quella dei comunisti, dei gay e della famiglia!

Imprimerie Chaix (Ateliers Chéret), Paris (publisher)

Ridendo come non mai, il Cavaliere battutista, anche oggi ha deliziato gli orecchi dei suoi fans, rispolverando un repertorio da avanspettacolo vecchio già al tempo del vero Cavaliere (il grande Tino Scotti). Ieri ha scherzato sul bunga bunga, per distrarre dalle urgenze internazionali e da amicizie non proprio invidiabili. In pochi giorni la “nipotina di Mubarak” è diventata una povera pazza – lo zio sappiamo la fine che ha fatto,  quindi è ormai argomento tabù, il maschio in gonnella a cui baciava la mano, è ormai un lontano ricordo, ormai Berlusconi è rivoluzionario e se non ricoprisse il ruolo che ricopre guiderebbe i rivoltosi a Tripoli (ha detto per caso: Sono libico anch’io?) contro il sanguinario Muammar. Era suo amico? Quando mai? Semmai era amico di Prodi. Non ha fatto gridare al suo arrivo a Roma: “Onore al leader delle rivoluzioni”? Idiozie e menzogne diffuse ad arte dalla stampa e dalla televisione comunista. Non ha baciato la sua mano? Allucinazione collettiva provocata dalle droghe comuniste e il video è tutta una montatura. Il caso Ruby? Una colossale montatura, frutto di penetrazioni arbitrarie nella privacy di un privato cittadino che svolge una funzione pubblica nel suo vissuto personale e nelle sue telefonate atte a scongiurare pericolose crisi nei rapporti internazionali. Oggi poi il battutista si è scatenato. Una dopo l’altra come in un campionato a chi la spara più grossa: l’Italia è piena di comunisti annidati nelle scuole pubbliche dove «gli insegnanti inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie». In effetti nella scuola si insegna ancora la solidarietà, il rispetto, l’amore per la cultura, il sacrificio per ottenere risultati, il rispetto per la Costituzione repubblicana e la legge. Poi di seguito la battuta sulla famiglia e i gay. «Noi sosteniamo la famiglia davvero non come la sinistra che vuole andarla a rapinare con una bella patrimoniale. Ma fino a quando siamo noi al governo non ci sarà mai una patrimoniale». Chi spiega il federalismo municipale alle famiglie? Quali aiuti tra quelli promessi sin dal 1994 alle famiglie italiane si sono concretizzati? Sono davvero le coppie gay che minacciano le famiglie italiane? Se non arrivano alla fine del mese è perché i gay rivendicano i propri diritti? Gay è poi sinonimo di immorale, di persona di serie B o C? Inoltre, visto che era in vena, l’ha sparata ancora più grossa annunciando che aumenterà il numero dei sottosegretari. Visto che il Parlamento è inoperoso, tanto vale salassare le tasche dello stato premiando solerti transfughi o figliol prodighi che tanto fanno per il bene del paese. E ancora leggi sulla giustizia, sulle intercettazioni, sui processi lampo, sulla prescrizione immediata, ecc. E per concludere l’ennesima versione del bunga bunga ad uso delle famiglie perbene e della Chiesa che è sempre tanto comprensiva: «Non è quello che viene descritto. Andiamo a scherzare, a ridere, a fare quattro salti, a bere qualcosa, ma sempre con grande eleganza e senso di rispetto per tutti, nell’ambito di una casa dove non possono che succedere cose moralmente a posto». Tutta colpa della stampa comunista lo squallore emerso. Concludendo, come diceva il compianto Mike Bongiorno, grappa Bocchino sigillo nero.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :