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A Chiang Mai per gli elefanti...

Creato il 09 marzo 2015 da Italianoabangkok @BeingAndrea

...senza elefanti!

No, non preoccupatevi, non ho battuto la testa... non sono completamente rincoglionito - o meglio, spero di non esserlo fino a questo punto.

E' semplicemente che questa volta a Chiang Mai sono andato senza l'intenzione di fare un corso da "quan chan" o guida per elefanti o "mahout" che dir si voglia e alla fine non ho visto nessun elefante. Eppure uno dei motivi che mi ha riportato in questa provincia del nord della Thailandia è proprio legato agli elefanti.

A Chiang Mai per gli elefanti...

Logo del PooPooPaper Project di Chiang Mai

Recentemente infatti qui in Thailandia si è riacceso un forte dibattito legato a questo animale così tanto amato in questo paese dove però il commercio e il possesso di articoli in avorio è ancora possibile e regolamentato in modo approssimativo.

Il lavoro bruscamente interrotto del precedente governo sulla regolamentazione del commercio dell'avorio è stato ripreso dalla presente amministrazione con termini però più moderati e meno determinati a stroncare questo fenomeno ancora tanto diffuso. Per di più si fa una distinzione - discriminazione - fra l'avorio proveniente dagli elefanti asiatici e quelli africani. In sintesi:

  • Le norme recentemente introdotte offrono la possibilità di dichiarare il possesso di oggetti in avorio
  • Qualora questi siano realizzati con avorio di elefanti asiatici al momento della dichiarazione di possesso non sono richiesti particolari documenti; l'importante sembra essere il fatto di dichiarare il possesso
  • Se però non si dichiarano i prodotti e si viene scoperti le pene variano dai 3 ai 6 milioni di baht di multa e fino a 3 anni di reclusione
  • Per l'avorio proveniente da elefanti africani è richiesta una documentazione specifica nel momento in cui se ne denuncia il possesso
  • In caso di violazione delle normative la multa è di soli 40 mila baht e la detenzione, se prevista, sarà fino a 4 anni

Norme approssimative che non hanno placato gli animalisti soprattutto per il gioco di parole che si nota in molti documenti ufficiali. Se leggete ad esempio quanto ufficialmente rilasciato dal Government Public Relations Department (documento del 6 marzo scorso - meno di 3 giorni fa) noterete che si parla di commercio illegale d'avorio non commercio in generale, sottintendendo che la Thailandia in qualche modo legittimizza alcune forme di commercio e produzione di articoli in avorio! Anche semplicemente leggendo i pannelli qui sotto potrete notare non poche contraddizioni.

Pannelli informativi sul commercio dell'avorio in Thailandia

E così noi abbiamo aderito ad una particolare iniziativa del " Elephant Poopoo Paper Park" appartenente al progetto ben più ampio Poopoo Paper: andare a Chiang Mai, visitare il parco senza però visitare un campo elefanti durante tutto il nostro soggiorno! E abbiamo fatto ben di più: ci siamo sbizzarriti nell'acquistare i prodotti realizzati con la cacca degli elefanti, soprattutto taccuini e blocchetti per appunti, segnalibri e portafotografie.

A Chiang Mai per gli elefanti...
A Chiang Mai per gli elefanti...

Parco e prodotti realizzati con gli escrementi degli elefanti di Chiang Mai

Il Poopoo Paper Park si prefigge di promuovere il turismo ecosostenibile e di far crescere la consapevolezza che la maggior parte dei campi elefanti presenti non solo sul territorio tailandese ma in tutto il sudest asiatico sono assolutamente da evitare. Raccolgono gli escrementi di questi animali dai vari campi della provincia e li lavorano ricavandone carta e souvenir davvero originali. I prodotti ovviamente non puzzano (garantisce il mio olfatto finissimo) e sono di una leggerezza sorprendente! In questo modo si possono avere degli oggetti da riportare a casa fatti senza nuocere agli elefanti. Nel campo, oltre ad apprendere come produrre la carta si rcevono molte informazioni su come praticare turismo eco-friendly partendo dalle piccole cose.

Informazioni utili:

    • Indirizzo: Maerim-Road / Chiang Mai-Fang Higway (110 metri oltre il ben più famoso Tiger Kingdom)
    • Telefono: +66532995
    • Sito internet: www.poopoopaperpark.com
    • Orario: 9-18 tutti i giorni
    • Ingresso: 100 baht sia per stranieri che per i tailandesi
    La Thailandia è piena di trappole per turisti ed è ancora carente di un turismo ecosostenibile - spetta noi fare le scelte giuste, o quantomeno provarci!
    Andrea in Thailandia in Corso Base da Mahout

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