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A close up on make up n°242: NYC, Sun'n'Bronze Bronzing Powder n°706, 707, 709

Creato il 22 luglio 2014 da Agwhatsinmybag @whatsinmybag
Ho già detto in passato quanto io i bronzer li guardi sempre con un po' di sospetto, li ho sempre tenuti alla larga, almeno fino a quando non ho scoperto che per fortuna non erano tutti uguali, come forse fino a qualche tempo fa, che alcuni di loro erano più compatibili con la mia pelle chiara e che gira e rigira non mi dispiaceva affatto l'effetto che fanno. La regola di base per me è che non tendano all'arancione, che non abbiano strani sottotoni sul rosa o sul rosso, non troppo scuri, e di un colore ben bilanciato e possibilmente neutro o dorato.Laguna di Nars è il bronzer del mio cuore, ma nelle ultime settimane ho scoperto una buona alternativa, ovvero i bronzer di NYC, si Sun'n'Bronze powder, novità uscita in quattro referenze colore proprio questa estate, e di cui io ho potuto provarne ben tre. Oggi vi racconto qualcosa di loro, se volete saperne di più, accomodatevi. Buona lettura!
A close up on make up n°242: NYC, Sun'n'Bronze Bronzing Powder n°706, 707, 709 
Packaging e dettagli…
Ben poco da dire su come si presentano questi bronzer, sono piuttosto semplici, niente confezione, un sigillo trasparente a tenerli chiusi, un tappo trasparente a proteggere la cialda in bella mostra.
La PAO è di 30M, la quantità è pari a 12g.

A close up on make up n°242: NYC, Sun'n'Bronze Bronzing Powder n°706, 707, 709

Dall'alto verso il basso: 709 Montauk Bronze, 707 Fire Tan Island, 706 Hamptons Radiance


Descrizione, formulazione e varie…
I tre bronzer di NYC hanno delle cialde dall'aspetto piuttosto simpatico, ciascuna costituita da diversi colori, ed ogni cialda pensata per un tipo di effetto diverso.
Il 706 è Hamptons Radiance, luminoso e dall'effetto glow, con sottotono pesca, delicato e luminoso; il 707 è Fire Island Tan, il mio preferito, un marroncino dorato, neutro e delicato, molto, molto simile a Laguna e perfetto per creare un po' di effetto "baciata dal sole"; l'ultimo è il 709, Montauk Bronze, il più scuro a guardarlo dalla cialda, in realtà piuttosto bilanciato e inspiegabilmente più dorato.
Il finish per tutti e tre è shimmer/satinato, non hanno glitter di sorta, ma sono animati tutti e tre in egual modo da un'iridescenza dorata che dona luce al colore e rende il prodotto piacevole sul viso e piuttosto estivo, senza però essere troppo evidente e disturbante.
La pigmentazione è bassa, questi tre bronzer sono costituiti da una polvere sottile sottile, morbidissima e setosa, non sfarinano in alcun modo, ed il pennello in effetti fa fatica a raccogliere il prodotto. Se si fosse trattato di un ombretto li avrei bocciati, forse anche se si fosse trattato di un blush, in realtà essendo dei bronzer io vedo questa loro caratteristica un vantaggio: il pennello non si carica di prodotto in modo eccessivo e ciò consente di applicarlo a poco a poco, modulandolo e regolandosi e dosando il colore pian piano, creando sul viso un effetto un po' "vedo non vedo"dove la percezione di una pelle luminosa e un po' colorata si ha, ma non si vede nessuno stacco e il risultato è ben sfumato, omogeneo e naturale.
Un difetto dunque per me diventa un pregio evidente, forse su questo punto non saremo tutte d'accordo, ma penso che le ragazze che come me hanno difficoltà con i bronzer un po' la penseranno come me: meglio avere più controllo, piuttosto che un prodotto talmente carico di pigmento che in una spennellata fa passare dallo stadio "Mozzarella" a quello di "Gemella di Carlo Conte".
Il mio colore è il 707 Fire Island Tan, quello che ho usato più di tutti e che più mi è piaciuto sul mio viso, gli altri due li ho valutati meno affini alla mia carnagione e in generale trovo che lui sia quello che meglio rende sulla pelle dei tre, che doni l'effetto più bello. Io lo applico con il Blush Brush di Real Techniques, lo faccio girare un po' sulla cialda, lo scuoto leggermente, e poi lo passo ai lati del viso, nella parte bassa delle guance, sotto al collo, sulle tempie, senza insistere troppo con il colore, aggiungendo e sfumando dove necessario.
Un piccolo appunto che posso fare a questo prodotto è che le colorazioni, perlomeno le tre in mio possesso, si distinguono l'una dall'altra per davvero pochi dettagli. L'aspetto dorato dei tre colori è quello che fa il prodotto, lievemente il sottotono, ma le colorazioni si confondono facilmente tra loro se messe l'una accanto all'altra, specie se il prodotto non lo si conosce e se non si ha un occhio attento.
La vera differenza per certi versi si nota sul viso, ad esempio usando Hamptons Radiance ho visto subito che il suo sottotono pesca non faceva affatto per me, e sempre vedendoli in azione ho potuto scegliere tra Fire Island Tan e Montauk Bronze, le cui differenze sulla mano o sul braccio sono minime e la scelta del prodotto va tutta delegata alla propria sensibilità visiva e percettiva. Per scegliere li ho provati insieme, uno su una guancia ed uno su un'altra, e solo guardandomi allo specchio ho capito quale dei due era a me più affine.

A close up on make up n°242: NYC, Sun'n'Bronze Bronzing Powder n°706, 707, 709

Da sinistra verso destra: 706, 707 e 709. 


Conclusione…
Questi Sun'N'Bronze di NYC credo non siano affatto male, apprezzo il fatto che nessuno di loro sia spiccatamente arancione, che non sfarinino ne siano polverosi, mi piace tanto il loro finish luminoso e dorato, che li rende perfetti per la stagione estiva. 
Hanno un prezzo basso, 4,99€, ottimo dunque per chi vuole iniziare a sperimentare un po' con questo tipo di prodotto e vedere l'effetto che fa.
Li consiglio? Sì, hanno diversi lati positivi, qualche difetto forse, ma in generale si comportano bene e l'effetto sul viso è piacevole. Consigliati in particolar modo alle ragazze con carnagione chiara o medio-chiara. 
E voi? voi avete mai provato questo prodotto?
un bacio
n.b. il prodotto mi è stato inviato in omaggio a scopo valutativo dall'azienda, non sono pagata per parlarne, mostrare immagini o altro, non sono collegata in alcun modo all'azienda e questa è solo la mia onesta e personale opinione basata sulla mia personale esperienza con questo prodotto

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