Magazine Bellezza

A close up on make up n°249: Daniel Sandler, Watercolour fluid blusher "Cherub"

Creato il 06 ottobre 2014 da Agwhatsinmybag @whatsinmybag
Se ormai un po' mi conoscete, sapete bene che non c'è niente che mi dia più gioia di scoprire prodotti nuovi e particolari. Il protagonista di oggi è stato nella mia lista dei desideri per almeno due anni buoni, ci ho pensato e ripensato a questo acquisto, finché alla fine non mi sono detta che era giunto il momento, che avevo aspettato pure troppo e che quel 20% di sconto su Asos andava fatto fruttare a dovere. Così l'ho fatto, sono andata sulla pagina di Daniel Sandler e ho selezionato il Watercolour fluid blusher nel colore Cherub e sono andata virtualmente alla cassa.Quando è arrivato ne ero entusiasta e lo sono anche adesso, questo blush è tanto particolare e interessante, non credo di aver mai visto niente di simile a lui in giro, è sicuramente da provare, specie se si è amanti dei blush.Se vi ho incuriosito almeno un po' vi invito ad accomodarvi e a leggere la review. Buona lettura!
A close up on make up n°249: Daniel Sandler, Watercolour fluid blusher
Packaging e dettagli…Questo Blush si presenta in un formato decisamente non convenzionale. Si tratta di un prodotto liquido ed arriva in una boccettina in plastica di piccole dimensioni, tanto piccolina da stare in una mano. Onestamente non mi aspettavo fosse così piccina, ma la cosa mi piace, Daniel Sandler è un make up artist e penso che abbia creato i suoi blush pensando alla praticità, al tenerli nel proprio kit senza packaging ingombranti, bensì funzionali per essere utilizzati facilmente e con le mani.Il tappo è nero e a vite, in plastica,  mentre la boccetta è di una plastica appena più morbida, e trasparente, in modo da poter premere leggermente e far uscire dalla pipetta il quantitativo di prodotto necessario.La quantità è pari a 15ml, la PAO non è dichiarata.
A close up on make up n°249: Daniel Sandler, Watercolour fluid blusher
Descrizione, formulazione e varie…
Questi blush di Daniel Sandler sono davvero molto particolari, sono dei blush liquidi ma diversi da qualunque formula in tinta, gel o crema vista fino ad adesso, hanno in tutto e per tutto l'aspetto di un acquerello, e l'effetto sulla pelle è quasi lo stesso.
Il liquido è particolare, è come se fosse davvero una soluzione acquosa nel quale è sciolto il pigmento di colore, ne basta una goccia piccolissima per tingere entrambe le guance di un bel rosa naturale, evidente e visibile.
Il colore che ho scelto è Cherub, uno dei colori più famosi di questi watercolour blush, è un rosa classico, chiaro e forse un po' bambolina, dal sottotono neutro a mio avviso e dal risultato decisamente "effetto salute" sulla pelle, quando lo applico accende le mie guance di colore in modo talmente naturale e bello da farmi sentire una bambolina di porcellana.
Più che il colore, che è bellissimo per me, la cosa che più mi piace è la formulazione liquida, una cosa che per me è meglio di qualunque altra formula mai provata, anche più dei blush cremosi che io amo tanto.
Una volta applicato sulla pelle la parte acquosa è come se si dissolvesse, si asciuga proprio, il prodotto cambia diventando quasi una polvere, anzi, direi forse qualcosa di meglio. Non si asciuga in fretta, questo significa che si ha tutto il tempo di sfumarlo senza che macchi la pelle e vi lasci con qualche indesiderata traccia del suo passaggio oppure con qualche alone più pigmentato indesiderato.
Lo si può utilizzare sia con le dita che con i pennelli, prima di iniziare a lavorarlo lo picchietto sulla zona interessata e poi scelgo lo strumento che preferisco, le dita stesse oppure un pennello: in entrambi i casi il risultato è meraviglioso, il prodotto va un po' lavorato e ben distribuito, ma questa operazione non richiede particolari passaggi, richiede solo accuratezza, come del resto è richiesta da qualunque blush, in modo che il risultato sia ben sfumato e gradevole alla vista.
La pigmentazione è ottima, il colore è davvero concentrato all'interno di questo prodotto e per questo conviene stare attente alle dosi, non abbondate sin da subito, piuttosto costruite il colore se volete un risultato più intenso con diversi passaggi e qualche aggiunta di prodotto, ma andate per gradi, o vi ritroverete troppo prodotto tra le mani, più di quello che vi occorre per un buon risultato.
La cosa più bella di questo Watercolour blush è che è un prodotto molto modulabile, tanto che anche se il colore è chiaro, ho la sensazione che sarebbe visibile anche su una pelle più scura della mia, una volta adeguatamente costruito.
La durata è davvero buona, tranquillamente sostiene le fatiche di quattro ore, di una serata dunque o di una mattina o pomeriggio di lavoro, poi pian piano tende ad affievolirsi, per me resta sicuramente un prodotto dall'ottima tenuta a cui mi affido con fiducia, anche perché non richiede molta manutenzione, non cola via ne si sposta una volta fissato sulle guance, non tinge ne si trasferisce.
Per la rimozione non ci sono problemi, struccante o acqua micellare e se ne va senza lasciare traccia.
A close up on make up n°249: Daniel Sandler, Watercolour fluid blusher
Conclusione…
L'acquisto di questi Watercolour fluid blusher mi ha soddisfatta talmente tanto che onestamente vorrei comprare qualche altro colore, almeno un altro, Cherub dopotutto mi è piaciuto moltissimo, non vedo perché non dovrei amare qualcuno dei suoi compari.
Io l'ho acquistato su Asos con uno sconto del 20%, lo si può trovare anche su Feelunique, Daniel Sandler è un marchio che si trova in molti siti inglesi con facilità. Il prezzo si aggira intorno alle 15£ (attenzione ho detto sterline!), e considerando la qualità e la quantità di prodotto (che vi assicuro vi durerà in eterno visto quanto se ne utilizza), tutto sommato non è nemmeno così alto.
Lo consiglio? Sì,  è un prodotto ottimo, una formulazione particolare e delle caratteristiche davvero encomiabili, sono davvero felice del mio acquisto di pro ne vedo molti e di contro onestamente nessuno, se stavate meditando un acquisto, magari perché avevate visto questo prodotto in giro, avete di cuore il mio benestare. E poi Cherub è un rosa troppo carino, come si fa a non volergli bene?
un bacio

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :