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A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08

Creato il 07 novembre 2011 da Agwhatsinmybag @whatsinmybag
Di fronte ai pigmenti di Kiko freschi, freschi di pacca, il primo pensiero è stato "e quando li finisco questi?!". La seconda considerazione l'ho fatta sui colori, tutti carini bisogna ammetterlo, la maggior parte abbastanza classici, tranne un paio più estrosi ed originali, però alcuni già visti e automaticamente ho finito con il fare il paragone con quelli di Neve Cosmetics che possiedo a casa, che non sono classici pigmenti, ma ombretti minerali, differenti per composizione, ma identici per utilizzo.Molti colori sono simili a quelli, ad esempio il verde smeraldo credo sia identico a Costa Smeralda, i colori marroncino/tortora mi ricordavano Audrey e colori simili.Essendo a casa ben fornita di questo tipo di colori e prodotti, ero quasi decisa a girare i tacchi a mani vuote, quando i miei occhi hanno adocchiato un colore in particolare, che da principio sembrava essere un comune blu, ma che invece visto bene alla luce ha rivelato un'anima duochrome davvero particolare.Nonostante le remore sulla quantità ho deciso di prenderlo, lui lo 08 e anche il Mixing solution, non avendo a casa alcun tipo di soluzione mixante.
A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08
Cominciamo a parlare del pigmento, il prodotto si presenta in un cilindro di plastica con tappo a vite, confezione che ricorda moltissimo quelli di MAC. Sono privi di sifter o dosatori di qualunque tipo, hanno solo un tappo/trappola di plastica a mo' di sigillo che protegge dalla fuoriuscita del prodotto, aggeggio da trattare con diffidenza dato che se non si sta attenti alla rimozione di questo, si rischiano esplosioni di pigmento ai quattro venti.
Il colore che ho scelto mi piace da impazzire, mi sono detta che non lo avrei finito, che era troppo, però non ho potuto lasciarlo lì, primo perché avevo trovato un colore che non possedevo (e questa è sempre una valida scusa ahimè) e secondo perché si tratta di un blu/azzurro glicine scuro, molto acceso, quasi elettrico, ha dei riflessi violetti che si vedono abbastanza specie se colpito dalla luce diretta.
A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08
A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08
A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08
La consistenza di questo prodotto è molto setosa, ha un finish satinato, privo di glitter e tutta la luminosità che ha, deriva unicamente dal colore; la polvere risulta quasi impalpabile al tatto e gestirla non è cosa semplice: non è particolarmente svolazzante, però è finissima e si compatta e si scompone facilmente, credo ci sia un forte rischio di crolli durante l'applicazione e dopo qualche prova, credo proprio che non riuscirei ad usarla da asciutta senza fare troppi danni.
Tra l'altro ho notato che la differenza di resa tra prodotto asciutto e bagnato è notevolissima: asciutto il colore è prevalentemente azzurro e non è troppo pieno e visivamente risulta un po' sbiadito e polveroso, nell'altro caso invece il colore si illumina di nuove sfumature e diventa pieno e brillante, tutto il viola che ha esce fuori per un risultato davvero stupendo.
L'uso che prediligo per questo pigmento è quello dell'eyeliner, l'ho usato in più modi e questo è quello che mi soddisfa di più, il risultato è notevole, il colore è così pieno e particolare che non risulta troppo eccessivo, anzi, abbinato ad un ombretto nude lo trovo molto carino.
Probabilmente farò il tentativo di usarlo anche come smalto, poiché il colore è talmente bello che anche sulle unghie credo farebbe un figurone.
A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08
A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08
Per bagnarlo ho usato il Mixing solution proposto da Kiko, non avevo a casa altri prodotti simili e così ho voluto sperimentare con questo, che alla fine non è molto e ha un prezzo accettabile. Prima dell'uso l'ho agitato un po' invitata dal fatto che la boccetta ha all'interno una pallina e questo mi ha istintivamente portato ad agitare la confezione.
Prima di comprarlo avevo sentito dire che questo prodotto una volta usato, creava bruciori e pizzicori; in effetti ne avevo sentite dire tante e non riuscivo a capire se si trattava di una intolleranza di chi lo aveva provato o di una effettiva caratteristica del prodotto.
Ebbene, dopo averlo usato posso dire che effettivamente dopo aver applicato il pigmento bagnato sulla palpebra, si sente chiaramente questo famoso pizzicorino. Cosa sia non lo so, sapendolo non mi sono spaventata e ho lasciato che passasse, è durato il tempo che il prodotto si asciugasse, più o meno un minuto, non è un bruciore violento ne particolarmente fastidioso ma è comunque una cosa strana che non mi spiego, che non è neanche troppo piacevole da sentire. Qualcuna di voi che l'ha provato è per caso venuta a capo di questo mistero?
A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08
A close up on make up n°35: Kiko, Mixing solution & Pigment Loose Powder Eyeshadow n°08
Cosa dire di più, devo ammettere che non sono particolarmente entusiasta di questo nuovo lancio Kiko, però resto contenta dell' acquisto poiché il colore del pigmento che ho scelto resta bellissimo e apprezzabile, quello che so è che non ne prenderò altri e credo che d'ora in avanti sceglierò sempre ombretti minerali invece che pigmenti di questo tipo, che trovo migliori per composizione e per qualità, senza contare la possibilità vantaggiosa di acquistare taglie mini con abbastanza prodotto senza che questo resti eternamente nel cassetto nonostante l'utilizzo.
I prezzi comunque sono abbastanza convenienti rispetto al resto dell'offerta sul mercato, 5.90 euro per il pigmento e 3.90 euro per il Mixing solution, e per chi vuole provare sicuramente è un buon compromesso, ma io consiglio di scegliere colori che non si hanno e che davvero si utilizzano, perché queste polveri sono finissime e 4 g di questi pigmenti sono davvero una quantità difficilmente smaltibile nel tempo.
Come ultima cosa, voglio segnalarvi questo video utilissimo di Robyberta Smilemaker  dove si parla di pigmenti e come usarli al meglio.
E voi? voi avete provato questi pigmenti? E la mixing solution?
Un bacio

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