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A day in Milan

Creato il 11 aprile 2010 da Rockandfiocc
Venerdì sono andata a Milano per vari affari, e già che c'ero ho fatto un giretto.
Dato che ero sola e facevo foto a monumenti e vetrine di negozi, la gente mi prendeva per turista (la gente= venditori e raccoglitori di firme), haha. So che posso andare a Milano quando mi pare, ma faccio sempre lo stesso foto al Duomo e altro in giro. Ve ne faccio vedere qualcuna (oddio non prendetele come foto serie, non sono capace), si sa mai che abbia lettori internazionali che non hanno mai visto questi posti
A day in Milan
A day in Milan In galleria c'era un concerto di una pianista, per la gioia di tutti i vecchietti
A day in Milan Il Duomo. In realtà faccio foto perchè le ultime 1000 volte che sono andata a Milano era coperto dalle impalcature. Che meraviglia.
A day in Milan e già che ero sola ripensavo alle mie amiche cinesine in Erasmus con me. Venivano pochissimo a scuola perchè facevano molti viaggi in giro per l'Europa- mi hanno detto che i loro genitori stavano risparmiando da anni per permettere loro di viaggiare, una volta a Lione. E una di loro (mi ricordassi un nome, tutti uguali e impronunciabili), viaggiava sempre sola. Sotto Natale ha fatto un giro in Italia, e me la immaginavo tutta sola farsi le foto davanti ai monumenti, tipo "ciao mamma, guarda, sono al Duomo di Milano!". Ci ho provato pure io, e questo è il meglio che sono riuscita ad ottenere. mhh meglio chiedere a qualcun altro di scattare.
A day in Milan La Madonnina
A day in Milanil catalogo di Miu Miu era una delle poche cose che mi potevo permettere di prendere dal negozio (almeno fino a che mio padre non mi vorrà accompagnare e regalare un bellissimo abito con colletto- cosa che non credo avverrà, a meno che non lo droghi. Mhhh saprà cos'è Miu Miu? ...)
A day in Milanebbene si, sono trecce infinite e abiti meravigliosi su modelle lunghe
A day in Milan che dobbiamo farci...
è seguito un luuungo giro per negozi. Dovete sapere cari lettori che quando sono in giro per negozi non sento alcuno stimolo fisico. Non ci sento più, non ho fame, non devo andare in bagno. Bisogna lasciarmi sola e concentrata, che devo studiare tutto. Il bello delle catene tipo Zara e H&M è che possiamo in linea di massima permetterci tutto, e non ci sono commesse scocciatrici che ci seguono, nè grucce delicate che non si possono toccare. Quindi mi tolgo la giacca, mi metto la borsa a tracolla,schivo le donnette lente e parto ad esaminare tutto con passo deciso. Poi prendo i 6 capi che posso portare in camerino e li provo. Li rimetto a posto (solidarietà tra commessi), e ne prendo altri 6. Poi decido cosa comprare (se ho finito) Da H&M c'era qualcosina interessante: ah, premetto che H&M una volta scriveva "made in Taiwan" o simili sulle etichette, ora direttamente "Made in China". Dunque tutto quello che pagate più di 10 euro non vale una cicca la spesa.
A day in Milan abitino azzurro in finta seta. Mi piace molto l'azzurro cielo
A day in Milan abitino festaiolo carino (che però non comprerei, è un po dozzinale)
A day in Milan i jeans che poi ho preso e una giacchetta di daino (finto, credo) in sconto a 20 euro. Nessuno l'ha comprata credo, ce n'erano moltissime. Forse è perchè è un po da vecchia, o da ragazza per bene. Non so, io le avrei dato una chance.
A day in Milan maglione nero (ne comprerei all'infinito, un po come la maglietta a righe)
A day in Milan giacchetta di paillettes, che ho provato solo perchè ha una fantasia uguale a un Pucci di qualche stagione fa. In realtà non sono tipo da paillettes. Le giacche di H&M sembrano normali sulle grucce, poi le provi e sono quadrate e corte.Ma quadrate sul serio. Accidenti, almeno stondate un po i bordi!
A day in Milan abito lungo in materiale tipo setina. Vado matta per gli abiti lunghi, e avrei preso subitissimo questo, ma vorrei evitare di comprarlo nero, dato che è estivo. Accidenti!
Passiamo poi a Zara. Da Zara il tema principale è "Gino l'esploratore". Ho visto solo del beige, più scarpe assassine in ogni angolo, variazioni degli zoccoli (importabili quelli aperti dietro, non so come si faccia a camminare, li si perde) e pantaloni con pinces
A day in Milan questa gonna era divina. Peccato per il colore. L'ha messa anche AM_Lul in un post recentemente. è di seta vera, credo (costa sugli 80), svolazza tutta ed è freschissima. Ma perchè marrone, accidenti?!
A day in Milan Blusa di seta con bellissimo colletto e polsini piccoli, bottoni coperti e taschina. Molto bella. Più, gli zoccoli. Incredibilmente comodi, la gomma sotto la suola fa da rimbalzante. Davvero belli.
e passiamo alla serie "Gino va al safari"
A day in Milan Ci sono completi del genere, copiati dalla collezione di Chloè, ovviamente. Sul beige, o sul marrone. Forse i due pezzi presi singolarmente hanno un loro perchè, ma insieme...ehi, forse sono io che non li valorizzo, non so
A day in Milan bella borsa color sabbia in vera pelle. Grande il giusto, con manico e tracolla. Ho davvero voglia di una borsa chiara per l'estate. La mia preferenza comunque va alla Miu Miu di CherryBlossomgirl, quella violetta che prenderei rosina- scusate la descrizione approssimativa, non so i nomi tecnici delle borse
A day in Milan paperine color sabbia: sempre adorate
A day in Milan capite cosa intendo con look safari? ok, questo abbinamento non andava bene per nulla, ma volevo risparmiare tempo. Ma in realtà i pantaloncini erano rosa, e la camicia beige scuro. Camicia: larga, pantaloncini: non credo li metterei.
A day in Milan ecco i pantaloni con le pinces. Ora, le suddette dovrebbero essere massimo due (o almeno così mi ha detto la sarta per il mio tailleur), e credo lo siano, ma queste sono molto profonde, e l'effetto è che i pantaloni sono appena a sbuffo nell parte alta. La cosa come vedete non dona affatto, anzi ingrassa. Poi c'è il solito problema del beige, non ce la posso proprio fare, lo odio.
A day in Milan
la triste verità, ovvero com'ero vestita
dopodichè, a casa dai miei amici
A day in MilanA day in Milan Matti al lavoro sul suo prossimo progetto architettonico che lo porterà alla fama mondiale
A day in Milan
A day in Milan la mia amica Armela mi ha prestato queste meraviglie di Topshop per uscire
A day in Milan not bad!
seconda parte del post su mostre e negozi a venire. Sono troppo stanca! bisous

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