Magazine Diario personale

A dorso di un unicorno

Da Patalice
A dorso di un unicorno...va di moda tingersi i capelli di turchese, violetto, rosa fucsia, grigio azzurro...

Una testa arcobaleno, rubata a punk e londinesi anni 80, che sa di unicorni e di fiabe della buonanotte. Mi ingolosisce questo modo di essere, questa moda che va oltre il modaiolo, per approdare sulle sponde dei sogni, in un emisfero tanto cavalleresco quanto ribelle... Ovviamente sono colori che non adotterei mai e poi mai... Vuoi che non ho l'età, vuoi che non posseggo il giusto stile, ma quel mai da non dire mai, mi risuona dentro stuzzicando neuroni e ormoni... Sapete perché mi piacciono tanto? 

Perché l'idea che la moda sia "da favola", che rubi le idee alle principesse, che si nutra di arcobaleni e che scappi verso l'infinito e oltre, è un regalo che i grandi non sanno farsi, e lo rimpiangono, ma che gli adolescenti non approvano, anzi lo rifuggono... 

A dorso di un unicorno
Invece in questo frangente styloso, vedo un po' di rivincita sulla perdita di innocenza globale e globalizzata, come qualcosa che debba essere quantomeno annichilito dall'utilizzo no sense di artifici estremi.

I capelli colorati, ad esempio.

Una volta manifestavano [non violentemente] con cartelloni, focolai dove bruciavano reggiseni, o facendo all'amore in modo folle ed incondizionato... 

Oggi, che la politica è sempre più disfatta, oltre che disfattista ed inutile; nelle vite di giovani che vengono detti senza valori, queste reazioni di forza dicono molto più di quello che non siamo disposti a sentire... 

Parlano di un mondo favoloso, perché da favola, reattivo nel suo diritto di essere, sebbene ancora loro, i ragazzi, non lo conoscano, perché tutto, oggettivamente, gli viene mostrato per quello che è, nel suo vestito peggiore, tra degrado e mestizia. 


Sarà che io vedo una cosa più grande di quella che è, sarà che io vedo i ragazzi molto meno peggio di come li dipinge la società, ma vedere che c'è speranza, che c'è colore, che c'è un urlo che dice "io esisto" è qualcosa che mi fa propendere tremendamente per il bene!

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