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A me gli occhi di tutti i cinefili!

Da Tallman
A me gli occhi di tutti i cinefili!ANGUISH (Spagna 1987)
Titolo originale: Angustia - Titolo italiano: L'angoscia
Regia: Bigas Luna
Sceneggiatura: Bigas Luna, Michael Berlin
Interpreti principali: Zelda Rubinstein, Michael Lerner, Talia Paul, Angel Jové, Clara Pastor
Somiglia a: Popcorn (1991), Midnight Movie (2008)
Descrizione: Due film al prezzo di uno!
Un infermiere che lavora in uno studio oculistico, vive ancora insieme alla madre, eccessivamente protettiva soprattutto da quando ha scoperto che il figlio sta perdendo progressivamente la vista a causa del diabete. Quando viene licenziato, in seguito alla lamentela di una paziente, la sua furia omicida si riversa in tutta la città, lasciando una scia di corpi con gli occhi cavati. Ma questo è soltanto un film e gli spettatori all'interno del cinema non se la stanno passando altrettanto bene...
Avete presente quello stato, oggigiorno sempre più raro, di turbamento che lasciavano alcuni film di paura una volta usciti dal cinema, quella strana ma piacevole sensazione che giungeva insieme alla consapevolezza di aver visto qualcosa di particolarmente efficace sul piano visivo? Ho specificato come luogo il cinema perchè è la sede esclusiva in cui, grazie ad audio e schermo opportunamente potenziati, si può entrare facilmente in questa condizione di inquietudine e di ipnosi emotiva che ci accompagna anche una volta oltrepassato l'uscio di casa. Ebbene il bravo Bigas Luna parte da questo originale presupposto e lo porta alle estreme conseguenze realizzando due film in uno che procedono di pari passo amplificando le reazioni di panico e smarrimento, stavolta più sentite del solito.Più che portare innovazione nella storia, che alla fin fine tratta del solito omicida seriale vessato dalla madre, il regista decide di giocare con gran successo sulle suggestioni e le influenze psicologiche che è in grado di indurre una pellicola talmente potente da bucare lo schermo e condizionare le vite degli spettatori.
A me gli occhi di tutti i cinefili!(Fai bene a dubitare del tuo vicino di posto!)
Anguish ci catapulta in una situazione da incubo, nemmeno più di tanto lontana dalla realtà, in cui non si trova alcun modo di stemperare le tensione, sempre in crescendo, con qualche intermezzo ironico e leggero, ma si prosegue senza sosta fino alla fine, finchè non ci viene ricordato, con una bellissima trovata per i titoli di coda, che abbiamo soltanto assistito alla proiezione di un film, permettendoci così di riappropriarci della nostra realtà circostante.L'esperimento metacinematografico, di per sè rischioso, soprattutto quando ci si affida a filosofie dell'ultima ora, è quindi riuscito e molto affascinante, difficile da descrivere in una recensione, anche per il timore di rovinarvi l'effetto sorpresa, ma di una semplicità unica se si ha l'occasione di vederlo con i propri occhi.
A me gli occhi di tutti i cinefili!(Non riesco a crederci: questo film è troppo bello per essere vero!)
L'unico elemento che non convince del tutto nell'impianto dell'opera sono le menate del regista sull'ipnosi, utili per capire la storia ma totalmente ininfluenti per il pubblico per il quale rappresentano una parentesi breve ma pesante in una narrazione altrimenti perfetta e priva di elementi ridondanti.A parte questa piccola dispersione, il film rimane magnifico e caratterizzato da un'idea portentosa e di rara originalità che farà la felicità di tutti i cinefili più incalliti che non potranno rimanere impassibili di fronte alla smisurata passione con cui è stato realizzato.
A me gli occhi di tutti i cinefili!(Godete tutti di questo capolavoro ma attenti a non lasciarci gli occhi!)

GIUDIZIO FINALE: 8
A me gli occhi di tutti i cinefili!(Locandina alternativa)


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