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A Palermo una storia diversa: Iachini, panchina da record

Creato il 18 febbraio 2015 da Univeryo7p
A Palermo una storia diversa: Iachini, panchina da recordUn altro record, e stavolta è tutto suo. Beppe Iachini domenica pomeriggio diventerà l'allenatore più longevo in campionato del Palermo zampariniano, primato che condividerà - ma solo per una settimana con Francesco Guidolin. 
All'Olimpico, contro la Lazio di Stefano Pioli(guarda tu il destino…), Iachini collezionerà la sessantesima panchina di fila in campionato: 36sono infatti quelle della passata stagione in Serie B, 23 quelle di quest'anno in A. 
«Sono onorato di raggiungere Guidolin - dice lachini - Intanto perche è un grandissimo allenatore poi perche ha scritto un pezzo di storia di questa società». Un altro lo sta mettendo su proprio lui: domenica farà sessanta, ma è sicuro che andrà oltre quella cifra, parchè la sua panchina non è in discussione. E alla 65ª partita Iachini diventerà anche il recordman di panchine consecutive, visto che Guidolin e Delio Rossi si sono fermati a 64 (60 in campionato e 4 nelle Coppe per il primo: 52 in campionato e 12 nelle Coppe per il secondo).  
«Speravo di restare a lungo a Palermo, e se adesso posso esibire questi numeri è perche il mio lavoro e quello del mio staff hanno dato frutti importanti - aggiunge Iachini -.  Un anno fa, quando siamo arrivati, abbiamo preso una che stava nella parte destra della classifica di Serie B, piano piano siamo riusciti ad inculcare le nostre idee ad un gruppo fantastico. I ragazzi ci hanno sempre seguiti, come dimostrano i risultati». 
Iachini sta andando contro tutte le leggi, nel senso che ha sconvolto l'universo zampariniano. Alle prime difficoltà il primo a pagare in passato era sempre stato il tecnico, Iachini invece è riuscito a sopravvivere anche quando lo tsunami era ormai ad un passo.  
«Se il riferimento è alla partita persa ad Empoli io dico che quel giorno non ho temuto di essere esonerato - fa notare il tecnico -. Dopo quella sconfitta, il presidente ci ha portati in ritiro e li ha visto come lavoravamo. Ci ha dato fiducia, noi siamo felici di averlo ripagato con risultati importanti. Dite che l'ho cambiato? No, il presidente ha capito che c'era bisogno di tempo, che saremmo venuti fuori da quella situazione difficile, anche perche in quelle prime partite - a parte appunto Empoli - non avevamo demeritato». 
Fiducia, qualcosa che avrebbero voluto tanti altri allenatori in passato. Pazienza, qualcosa che Zamparini aveva avuto di rado. Con lachini è stato diverso anche per un'affinità speciale. «Ci conosciamo da tempo immemore - ricorda lachini -. Non dimenticate che sono stato capitano del suo Venezia e che in quella squadra ho cominciato ad allenare. Fra noi c'è stima e rispetto reciproco. Con il presidente c'è un confronto continuo: a volte chiama lui, altre sono io ad informarlo su quello che succede. Nonostante sia lontano fisicamente, è sempre presente. E soprattutto è affezionato al Palermo, è il primo tifoso di questa squadra».  
Sessanta partite («Ma solo se Zamparini non mi esonera nei prossimi giorni», dice ridendo Iachini), diciassette mesi in rosanero (primato assoluto), la prospettiva di restare ancora a lungo. Perche il Palermo sta andando oltre ogni aspettativa, perche lachini ha tirato fuori diamanti (Dybala e Vazquez) che saranno venduti come pezzi unici, perché c'è un progetto condiviso. 
«Beh, sarebbe bello arrivare a cento panchine - ammette lachini - ma è solo un desiderio perche io sono abituato a guardare al metro e non al chilometro. Vivo alla giornata, conosco questo mondo e so che il vento può cambiare da un momento all'altro. Di certo c'è che continuerò a dare tutto per migliorare ancora. Tutti parlano di Dybala e Vazquez, ma se stanno facendo cosi bene il merito è di tutta la squadra che li mette nelle condizioni di esprimersi al massimo. A Palermo c'è un progetto chiaro e io l'ho condiviso, mi è sempre piaciuto valorizzare i giovani. In questi casi è importante che arrivino i risultati. Noi per fortuna li abbiamo ottenuti». 
Con buona pace di chi ave scommesso su un suo esonero dopo poche giornate… 
Questo articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia di oggi, è stato selezionato da Edicola Rosanero per Rotocalcio.org.  
Fonte: Rotocalcio.org

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