A Porta a Porta parlano dei vegani … che te lo dico affare!

(immagine via Google)

Ieri sera a Porta a Porta hanno “parlato” dei vegani, ovviamente nel classico stile “vespasianico” tra un tuffo nella nutella e un po’ di coratella saltata, argomentazione superficiale da cafoni e cialtroni, con il dramma che si consuma ogni volta sulla pelle di milioni di tele rincoglioniti, ignari del fatto che questi giocano con la loro pelle!

La cosa che più mi ha dato fastidio è stata la battuta infelice di quel pirla del pasticcere/cioccolataio/cuoco o quello che era, presente in trasmissione, che più o meno è stata questa: “preferisco rinunciare a 10 anni di vita ma mangiare tutto il ben di Dio che c’è”, questo esimio coglione ed altrettanto tutti i partecipanti, ha dato un messaggio diseducativo e devastante, non rendendosi conto che la TV è per milioni di persone l’unica fonte di informazione e che questa non può essere ne superficiale ne dare esempi negativi, tanto meno istigare.

Comunque se il “cuoco” pirla ha deciso di crepare con 10 anni di anticipo per mangiarsi la cotoletta impanata e tutto il ben di Dio, faccia pure, sono caxxi suoi, ma non vada in TV a dire queste cose, è istigazione alla morte e tutto sommato anche circonvenzione di incapace, testadicaxxo!!