Magazine Per Lei

A POSTERIORI. Quando il peggio è passato e il grosso è fatto.

Creato il 27 dicembre 2010 da Nina
E' finita! E' passata! Ce l'ho fatta! Applauso pliiis.
Voglio dire 25 dicembre, PRIMO giorno di ciclo con annessi dolori e instabilità emotiva, mettici poi un viaggio in macchina di 2ore e mezza ad andare + 2ore e mezza a tornare = 5ore di macchina, per passarci il natale con i suoceri a casa degli zii, i genitori del cugino I.
Come chi è il cugino I? Non ve lo ricordate? Andate a rinfrescarvi la memoria che il dettaglio è oltremodo significativo e sennò non riuscite a seguirmi.
Perciò io stavo già abbastanza a pezzi (che si reggevano con lo sputo) di mio, mentre lei, la suocera, era carica e scoppiettante come una bambina alle giostre. Lei e la zia avevano un obiettivo:
ingozzarmi come un'anatra destinata al foie gras, farcirmi come un cappone e io ho fatto del mio meglio, lo giuro, ma ho deluso le loro aspetattive, evidentemente.
Mi volevano neutralizzare credo, perchè a me pareva più un attentato alla salute che un pranzo!
Ma che idea vi siete fatte di me?
Io avevo un menù con varianti senza carne, così composto, in parte:
A POSTERIORI. Quando il peggio è passato e il grosso è fatto.
E voi, già vi vedo lì a ridere e a sminuire pensando "Ecchesarà maaai?". Ma aspettate che vi spiego.
Vedete quelle tartine, ecco non sono tutte, è solo una minima parte.
Vedete le olive? Ce n'erano 4 tipi diversi.
Vedete quel piatto di ravioli? erano 2 etti SOLO per me.
 Vedete quel pescetto con il prezzemolino? Una spigola, solo per Nina. Vedete quella roba verde tipo lasagna ma lasagna non è? E' una parmigiana di Gobbi (i cardi) e ce n'era una teglia tutta per me!
E non ci ho messo tutto quello che non sono riuscita a mangiare, tipo verdure, insalata, sottaceti e un trioonfo di torroni e panettoni.
Ma come si fa? Io che a pranzo sono abituata a un primo. Punto.
E alla fine di tutto, dopo l'impegno profuso da parte mia per soddisfare le cuoche, la zia mi fa:
-Niiina? Eccerto però non hai mangiato niente! Persino i ravioli hai lasciato!-
- Ma zia erano 2 etti come facevo?-
E che devi fare. Sono donne d'altri tempi!
Per il resto ogni 3 discorsi, 2 vertevano sul seguente argomento: "C. la moglie del cugino I."
Dovete sapere che la C. adesso è al 6° mese (o giù di lì, che non ho prestato molta attenzione).
Vi state convincendo sempre più che io sono una povera disgraziata, sfigata, insomma state provando una compassione tremenda per la sottoscritta?
E invece grazie al cielo lassù Qualcuno mi ama e stavolta era in casa. Devo avergli proprio fatto pena a sto Qualcuno, così conciata male e braccata dai parenti, perchè una torura me l'ha risparmiata:
Il cugino I. e consorte impanzata hanno preferito non venire, che lei deve stare a riposo.
No dico ma vi rendete conto che favore mi hanno fatto? Che altrimenti io non sarei qui a raccontarvi l'accaduto scherzandoci su, io sarei ancora sotto botta! tipo "Alive, sopravvissuta". Una reduce.
Imamginatevi la scena che fa più effetto, Io allucinata e sconvolta dal ciclo e Lei magnifica con la sua pancia abitata e Loro, i parenti, tutti attorno a Lei. Vogliooo morireeee.
Ah già, ma non è accaduto, sono stata risparmiata. Ommiodio che culo gente e allo stato attuale delle cose devo dire che già è tanto così.
Epperò come dicevo ogni tre per due il discorso era lei, e perciò la sua immagine si materializzava continuamente nella mia testa, tipo la dea Fertilia ed era un po' come se il suo fantasma panzone fosse sempre presente. Questo era il tenore delle discussioni, più o meno:
- E C. non può mangiare questo...e C. non può fare quest'altro e a C. il ginecologo ha detto così e C. partorirà colà....- Estigrancazzi? Non ce lo metti?
E no, le abbiamo pure dedicato il brindisi e la suocera, cara dolce donna, che mi trapassava con gli occhi. Ma non le faccio manco un po' di pena dico io? Maddeche, magari. Poi ha preso di punta pure Lui (viva dio una volta tanto) e quando lo zio ha chiesto chi voleva sentire al telofono il cugino I. (che sta a significare di sua spontanea volontà), la suocera si è alzata in piedi e col braccio teso che terminava con l'indice appuntito ha decretato la vittima sacrificale, indicando senza pietà alcuna:
-LUI. Lo chiama Lui. - E così è stato. Sono stata risparmiata, graziata di nuovo.
E insomma sono arrivata alla fine del pranzo provata ecco, ho toccato il mio limite, sono entrata in riserva, convinta che a quel punto la tortura fosse terminata. Ma mi sbagliavo perchè lei, la suocera, aveva altri programmi per noi. E dopo averceli elencati, prima a lui poi a me, (perchè fosse certa che avessimo capito che non era un suggerimento il suo, ma quello che lei aveva in mente per noi ), alle mie rimostranze, del tipo:
- Sto maaale, sono finita, non ce la faccio più, voglio andare a casa -
ecco come lei ha pensato bene di dissuadermi dal folle intento di andarmi a riposare e di convincermi della ragionevolezza dei suoi piani. Udite udite:
- Maddaaai su su! E che sarà mai! E come farai quando avrai un figlio? -
Primo: che cazzo c'entra? No dico ha un senso questa osservazione qui? Magari smettiamola di aprire la bocca e far uscire parole a caso no? Applichiamo dei filtri, ma porcadiquellazzozza.
Secondo: dove vuoi arrivare cara suocera? Direttamente affanculo? No perchè io ci metto niente a spedirtici. E oggi mi ci trovi pure.
Terzo: c'ho il ciclo permetti che oltre a star male mi rode pure un po' il culo e non voglio più vedere nessuno? Ho dato. Ma è  che sono una signora io e mi sono limitata a rispondere:
- Dicono che poi passa. E comunque è che sto mese è particolare, mi è tornato anche in anticipo, non me l'aspettavo proprio...-
- Meglio così no-o?-
Ma che me stai a fa il gioco delle tre carte? Bah. Wordless.
Il 26 invece, nella stessa stanza in cui respiravo io c'era una Ragioniera della maternità, una di quelle che razionalizza le gravidanze, ce l'avete presente? Decide quando rimanere incinta, in quale mese partorire e quanta distanza far passare tra una gravidanza e l'altra. Una che ha le idee chiare e qualche santo dalla sua. Si perchè poi, cosa incredibile  e sconosciuta a me povera profana, le cose vanno anche così come le ha pianificate lei. Esattemente così, secondo la sua volontà.
Si tratta di questioni pratiche, di ordinaria amministrazione, che lei gestisce secondo il principio dell'utile.
Cioè come tu vai da Ikea e lì c'hai tutte le soluzioni per razionalizzare gli spazi e renderli più funzionali e pratici così fa lei. Solo che va dal marito, il mese prescelto e nei giorni esatti e dopo, manco a dirlo, lei è incinta.
E la MammaRagioniera in questione quale ragionamento si era fatta? Se il primo figlio ha già 2 anni, allora  è assolutamente arrivato il momento del fratellino. E il mese migliore per farlo nascere qual è se non la primavera? E così sia. Amen.
No, scusate, ma cos'è? Un film? E' iperrealtà futuristica? Ditemi che non esistono ste cose qua.
Non si può fare, non è vero, non funziona così. Non può essere. Non ci voglio credere.
Queste qui non sono umane, sono una razza aliena che popola la terra e sta cercando di colonizzarla.
Sono Replicanti.
Ma comunque sia è andata! E' finita! Anche quest'anno sto natale ce lo siamo tolto dalle palle.

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