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A posto col mondo... grazie alle nuvole.

Creato il 25 ottobre 2010 da Gloutchov

I computer sono macchine utilissime in molti campi della creatività ma, ahimè, sono pur sempre macchine e ogni tanto ci mettono nei guai a causa di mal funzionamenti. E' quindi un bene tenere delle copie di backup dei nostri lavori, che siano su DVD o su un HD esterno posto in un luogo sicuro, è comunque importante fare delle copie di backup.
Da questo punto di vista io... lo ammetto... sono un pochino ipocondriaco. Avendo passato molto tempo della mia vita facendo assistenza ad amici e parenti quando si trovavano in difficoltà informatiche, ho capito che è ancora meglio avere copie ridondanti dei nostri backup. Il motivo è presto spiegato. Sarà un caso più unico che raro ma, un annetto fa, circa, un fulmine ha colpito la strada sotto casa. I campi elettromagnetici scatenati da questo evento ha bruciato i dati dei due hard-disk di backup che solitamente uso. Caso più unico che raro perché invece l'hard-disk del mio iMac si è miracolosamente salvato. Una cosa simile mi era capitata sul lavoro, nel lontano 1992, e in quel caso non fummo così fortunati.
A tutto ciò, devo aggiungere la mia personalissima necessità di dover tenere sincronizzate due macchine. Il Desktop e il Portatile. E magari pure condividere rubrica e appuntamenti anche sul cellulare.
Avendo bisogno di sperimentare ciò che mi frullava per la testa, ho ceduto alla tentazione del servizio MobileMe di Apple. 
Cosa offre MobileMe?Una volta sentitomi più tranquillo, ho cominciato a cercare con più calma alternative meno costose... e ho cominciato a notare piccole difficoltà con MobileMe. Tempi di upload lunghini (bit rate molto bassi rispetto ai limiti della mia ADSL), sincronia dei contatti non sempre efficiente (a volte mi si sono duplicate tutte le voci; esiste un sistema automatico per eliminare i doppioni ma è una scocciatura), e incompatibilità con il sistema operativo del mio iMac G5, che monta Leopard, ma che è già stato dichiarata una macchina obsoleta per Apple e quindi non più meritevole di attenzione (in effetti, quest'anno ha compiuto sette anni!). Infine... l'incompatibilità con il mio cellulare Android.
Così...
Sono partito proprio da Android. Essendo un prodotto di Google è perfettamente integrato con tutto ciò che Google fa... a partire da Gmail e Google Calendar. Detto fatto. Pochi click e avevo sincronizzato contatti e calendari tra i due computer e il cellulare. Un altro paio di click e ho impostato la posta sul protocollo iMap così da poterla consultare da qualunque dispositivo senza rischiare di perdere nulla.Per quanto riguarda la sincronia dei preferiti del browser (non indispensabile ma comunque utile), non potendo usufruire del servizio offerto da Chrome (che tra le altre cose è un ottimo browser) perché non è stato sviluppato per i processori G5, ho dovuto ripiegare a Firefox e al suo servizio di sincronia.Infine... mancava la cartella remota. Non mi bastava del semplice spazio web, cercavo un qualcosa che somigliasse al servizio offerto da MobileMe. Mi sono districato tra decine di offerte, indeciso su quale scegliere, e alla fine è stato Dropbox a vincere su tutte. 2Gb gratuiti (per ora sufficienti), tempi di upload più che soddisfacenti rispetto all'esperienza avuta con MobileMe.
Se vi chiedete il perché di un post di questo tipo in un blog che generalmente parla di scrittura, beh, non so rispondervi. Ho creduto di non essere l'unico a soffrire dell'annosa preoccupazione di perdere tutti i miei lavori e, allo stesso tempo, di non dover perdere troppo tempo a tenere sincronizzate due o più computer. Il portatile lo uso generalmente in vacanza, o quando non mi va di stare alla scrivania e comunque voglio scrivere. Il travaso dei files è sempre stato un tormento per me... avere un qualcosa che lo facesse in automatico e senza che dovessi fare nulla per assicurarmi di essere a bolla... era una forte necessità. Tutto è partito da lì... poi da esigenza nasce esigenza... e alla fine ho trovato il mio nuovo equilibrio.
Non so se questo post possa esservi utile. 
Forse sì, magari solo per qualche dettaglio, magari in toto. Di sicuro avrete capito la mia anima techie e la mia voglia di sperimentare. Ammetto che il Cloud Computing mi incuriosisce, tanto che spesso, quando non ho a disposizione le mie macchine per scrivere, uso Google Documents per scrivere... così che non debba portarmi dietro files in chiavette che posso perdere e, così da poter accedere alle ultime cose che ho scritto da ogni macchina del mondo, senza neppure preoccuparmi se su di essa sia o non sia montato un word processor decente.


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