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A Riace in Calabria..un cuore grande così..verso i rifugiati..se ne parla anche all’estero…

Creato il 07 luglio 2011 da Gianpaolotorres

A Riace in Calabria..un cuore grande così..verso i rifugiati..se ne parla anche all’estero…

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Tre donne africane ricamano chiacchierando all’ombra, al ritmo di una canzone pop etiope: Riace, piccolo villaggio povero della Calabria si distingue in Italia per il successo nell’integrazione di centinaia di profughi in fuga dai combattimenti o dalla violenza nei loro paesi.

Tra pochi giorni, questa comunità di 1.800 abitanti dovrebbe accogliere altri 130 sfollati dal Corno d’Africa che recentemente son sbarcati nel sud dell’Italia su dei barconi, come migliaia di altre vittime indirette del conflitto che ha scosso il Libia.

Si aggiungeranno ad altri ulteriori 200 profughi arrivati in anni recenti dall’Iraq, Afghanistan, Eritrea.

“Queste persone sono in fuga dalla guerra, hanno patito la tortura, hanno vissuto eventi drammatici”, spiega Domenico Lucano, sindaco di Riace, tra le pareti un po’ fatiscenti del suo municipio.

Per gli ospiti, la città ha rinnovato decine di case di pietra della vecchia Riace, abbandonate da persone che per mancanza di lavoro, sono emigrate in massa verso le Americhe o il più prospero nord-Italia.

Arrivai dall’ Afghanistan quattro anni fa,dice Asadullah Ahmadzai che ha due figli nati in questo villaggio di mare: “sono ormai calabrese, la gente del villaggio qui ha un cuore grande così!” “Sono come la mia famiglia”.

Tra una partita e l’altra alle carte, un gruppo di pensionati di questa piccola comunità, è d’accordo. Nicola, 87 anni, ricorda la tradizione di ospitalità  di Riace che aveva accolto sfollati di Gorizia, città di confine sloveno, divisa in due dalla seconda guerra mondiale.

I rifugiati sono unanimi, l’atmosfera è agli antipodi di quella da anti-immigrazione  che lamentano coloro come Asadullah, che dovevano esiliarsi al nord per lavorare durante l’inverno.

Ad Ancona, in un ristorante di amici, sono stata in grado di guadagnare fino a 2.000 euro al mese, ma mio figlio piangeva tutto il tempo, voleva tornare a Riace.”

« Trattano male gli stranieri”, dice nel suo negozio di gioielli e di borse afgane.

Grazie all’accoglienza verso i profughi,cresciuta negli ultimi dieci anni,Riace non solo si è ripopolata,ma ha pure acquisito un nuovo dinamismo economico.

“Siamo stati in grado di riaprire la scuola, mettere in atto un sistema di micro-imprese e laboratori di artigianato locale (ricamo, vetro, ceramica), dove i lavoratori del villaggio, lavorano mano nella mano con gli stranieri,” dice il sindaco.

“Ma soprattutto abbiamo inviato un messaggio di umanità al mondo”.

“Questo paesello, una volta, luogo di partenza e di emigrazione, è diventato un luogo di arrivo”, si felicita  Lucano, distintosi nel 2010, come terzo miglior sindaco del mondo.

L’iniziativa ha anche entusiasmato Wim Wenders che ha girato nella regione un film-fiction, dal titolo “Il Volo”.

Helen, 29 anni, è arrivata dall’Etiopia due anni fa, ha imparato l’italiano come il ricamo e la produzione di tappeti, che le permettono di lavorare in coppia con una signora locale così da aggiungere  4 /500 euro mensili  ai 200 euro stanziati dal governo per i richiedenti asilo.

“Non voglio tornare là.”

“Nè in Etiopia, dove mia madre è nata nè in Eritrea di dove viene mio padre, perché i due paesi sono in guerra”, dice questa madre di due bambine.

Il villaggio è anche lanciato nel turismo solidale, con l’arrivo nella primavera di gruppi scolastici e vacanzieri per dare impulso a questa regione profondamente impoverita.

Tutto è gestito dall’associazione Citta Futura che è diventata, con il sostegno finanziario della regione Calabria, il più grande datore di lavoro di Riace, con 40 persone che lavorano per l’integrazione dei rifugiati.

“Molte persone qui hanno avuto la possibilità di tornare a lavorare”.

 “Io sono insegnante ed ero disoccupata,” ha detto Cosimina Ierino, che il mattino segue i genitori per imparare l’italiano,e nel pomeriggio, aiuta i bambini nei loro doveri scolastici.

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A Riace in Calabria..un cuore grande così..verso i rifugiati..se ne parla anche all’estero…

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Al solito,se volete saperne di più,prego consultate i links annessi.

http://www.aufaitmaroc.com/actualites/monde/2011/7/2/italie-riace-un-village-au-coeur-grand-comme-ca-pour-les-refugies

http://www.italymag.co.uk/italy/calabria/riace-migrant-project-provides-hope

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201005articoli/54937girata.asp

http://www.cittafuturariace.it/it/Attivita/Riace%20Village/

http://utopiecalabresi.blogspot.com/2008/09/immigrati-e-rifugiati-politici-in.html

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Fine


Filed under: Attualità,curiosità e costume, News e notizie dal mondo, Uncategorized

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