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A Roma. Festival del cinema curdo

Creato il 08 gennaio 2013 da Istanbulavrupa

Locandina del festival kurdoDal comunicato stampa:

Torna a Roma Hêviya Azadiyê – Speranza di Libertà – Festival del cinema kurdo organizzato dall’Associazione Europa Levante con il patrocinio della Regione Lazio – Assessorato alla cultura arte e sport – ed il contributo della Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali. Il festival, evento unico nel suo genere in Italia, giunto alla V edizione, che sarà inaugurato alla Casa del Cinema, si terrà dal 16 al 20 gennaio al Nuovo Cinema Aquila in via l’Aquila 66.

Oltre 25 le proiezioni in programma, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari d’autore; 10 Paesi coinvolti, tra cui Iran, Iraq, Turchia, Francia, Germania, Regno Unito, Svezia, Norvegia, Belgio e Svizzera, opere in anteprima nazionale, reading e incontri culturali tra cui un focus sul ruolo della donna nella cultura curda, sui tesori archeologici della Mesopotamia e sulle tradizioni musicali del Kurdistan, e la commemorazione della “curdologa” Mirella Galletti, membro attivo dell’Istituto curdo di Parigi fin dalla sua fondazione nel 1983, scomparsa a settembre 2012.

Il 14 gennaio al Teatro Valle ci sarà un anteprima del primo film kurdo Zare realizzato in Armenia nel 1926. “Zare” è un film muto e sarà accompagnato dalla musica della grande musicista e cantante curda Tara Jaff che musicherà la pellicola con la sua arpa.

Il 16 gennaio, inoltre, presso la Casa del Cinema critici e registi curdi e italiani discuteranno del passato, del presente e del futuro del cinema curdo e verrà ricordato il grande regista kurdo Yılmaz Güney.

Quest’anno è previsto anche un evento speciale dedicato alle scuole di cinema kurde, durante il quale saranno presentati i lavori dei giovani studenti e saranno realizzati scambi e dibattiti con le scuole di cinema di Roma, ed in particolare con la scuola Gianmaria Volontè della Provincia di Roma.

Il programma contiene anche 4 serate-evento che coniugano cinema, musica e danza che si svolgono nell’area provinciale di Roma, ed in particolare nei comuni di Civitavecchia, Castel Madama, Ardea e Monterotondo. La chiusura del Festival, prevista per il 21 marzo, giorno del Capodanno Kurdo, è organizza in collaborazione con il Centro artistico-culturale “Dicle-Firat” di Diyarbakir e con il Centro Culturale della Mesopotamia di Istanbul, che proporranno le migliori tradizioni musicali e coreografiche della tradizione curda e della Mesopotamia.

Il programma completo lo trovate qui.

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