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A Somos familia arriva Santiago. Il passato di calciatore gay di Christian Sancho

Da Rottasudovest
Un arrivo inaspettato, in questi giorni, in Somos familia, la bella telenovela argentina che ha per protagonisti Gustavo Bermúdez e Ana María Orozco. Alla porta di Manuela/Ramona (Orozco) ha bussato Santiago, che fu il suo primo grande amore e che è il padre di Pilar, la figlia che ha avuto 15enne e che è stata data in adozione contro la sua volontà. La telenovela ha preso il via proprio dal ritrovamento di Pilar da parte di Manuela, che, pur di star vicino alla figlia, adottata da una coppia che ha poi avuto tre figli naturali, ha deciso di farsi passare per cameriera, facendo i salti mortali con la sua reale professione di giornalista nel web.
Grazie all'incontro fortuito con il padre del suo antico amore, Santiago decide di cercare Manuela, mai dimenticata, e sapere cosa è stato della sua vita. E, ovviamente, dall'incontro tra i due ex amanti, la divertente telenovela di Telefe dovrà prendere una nuova piega e condurci verso il finale.
L'interprete di Santiago è l'attore e modello Christian Sancho, che ha ottenuto una buona notorietà internazionale interpretando un calciatore omosessuale nella telenovela Botineras. Le protaogniste di Botineras dovevano essere le giovani donne senza arte né parte, che corteggiano i calciatori, attratte dalla loro ricchezza e popolarità, riescono a farsi sposare e si sistemano per la vita; in Argentina le chiamano botineras e la loro icona è Wanda Nara, prima moglie di Maxi López e poi di Mauro Icardi. Ma, visto lo scarso successo, la telenovela fu rilanciata con una virata verso il giallo e verso l'amore proibito e omosessuale di due calciatori, entrambi sposati e con figli. L'omosessualità, si sa, è uno dei tabù più radicati nel calcio, così grazie a Botineras si è molto parlato della sua esistenza e delle capacità degli spogliatoi di accettare un eventuale giocatore gay. Le scene omosessuali della telenovela, piuttosto esplicite, ma molto curate, sono diventate un vero e proprio fenomeno. Nel web ci sono video di baci appassionati tra i due innamorati o di Christian Sancho che si spoglia, con lato B in evidenza, per entrare in una jacuzzi, in cui lo aspetta l'uomo di cui si è innamorato.
Sposato e padre di una bambina, Sancho aveva dovuto chiarire all'epoca la sua salda eterosessualità e aveva raccontato come aveva spiegato a sua figlia le scene d'amore omosessuale viste alla tv. L'Argentina viveva i tempi euforici dell'approvazione del matrimonio paritario, si sentiva l'avamposto dell'America Latina per la tutela dei diritti individuali e questa telenovela, iniziata come una storia frivola e diventata poi manifesto contro i tabù, era ragione d'orgoglio.
Passata la popolarità di quel momento, Christian Sancho interpreta adesso, in Somos familia, un personaggio controverso, che sarà centrale nelle trame future. Santiago Ferri, il suo personaggio, disputerà al protagonista, Joaquín Navarro (Bermúdez), non solo l'amore di Manuela, ma anche la supremazia nelle gare di motocross, essendo il proprietario della squadra rivale (e senza scrupoli) della sua. Ma Christian, che deve aver molto amato il suo personaggio (le riprese sono terminate mesi fa), ne legge e anticipa sfumature alla stampa argentina: "Non sarò un galán convenzionale, che disputa l'amore dell'eroina a Gustavo. Nel mio personaggio ci sono molte sfumature: avrà una grande carica emozionale, perché scoprirà di essere padre di una ragazza di 17 anni. Sarò un po' il detonante di tutta la storia, perché i nodi inizino ad arrivare al pettine e si arrivi poi alla fine". L'attore spiega le sfumature dle suo personaggio: "Santiago arriva per imporre l'onestà dell'amore. E' un imprenditore di successo, che ritrova l'amore della sua adolescenza e si rende conto che lo vuole riprendere. Ma lui è già sposato e ha una figlia di sette anni. Ma il suo passato è tornato ed è molto forte. Non è il classico cattivo, è molto vulnerabile e con molta emozione. La parte cattiva la riserva al personaggio di Gustavo, con cui si disputa le vittorie nelle gare di motocross, ma, al sapere della sua paternità, vive una grande dualità. E' duro e, allo stesso tempo, molto vulnerabile con la donna del suo passato e molto tenero con la figlia che scopre di avere e a cui non può dire di essere il padre".
Somos familia è arrivata alla 120° puntata e finora non ha mai annoiato, nonostante tra i due protagonisti non ci sia stata ancora una vera e propria dichiarazione d'amore né ci sia stato un bacio. Vi immaginate una telenovela senza baci tra i protagonisti, che arriva alla 120° puntata continuando a intrigare e a portare buonumore, allegria e sentimenti positivi e divertenti? Be', segnatevi Somos familia, con tutte le sue storie collaterali, i suoi personaggi a tutto tondo, i suoi tempi perfetti della comicità e del dramma, i suoi attori brillanti. Santiago Ferri è appena apparso in scena, ha intrigato subito e, grazie alle promettenti parole di Christian Sancho, si capisce che le prossime puntate della telenovela argentina saranno più intriganti che mai.
PS Si dice che Somos familia sarà trasmessa in Italia, da un canale all-telenovelas in fieri. Se così fosse e aveste voglia di passare 40 minuti al giorno di relax, buonumore, sentimenti familiari, segnatevi il titolo.
Dal web, un'immagine del primo incontro di Santiago e Manuela, a casa di lei.
A Somos familia arriva Santiago. Il passato di calciatore gay di Christian Sancho


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