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A Tel Aviv clima incandescente nel derby tra Hapoel e Maccabi. Sospensione, dopo l’invasione di campo di ultras

Creato il 05 novembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Si è concluso nel peggiore dei modi il derby di lunedì sera tra le due squadre simbolo di Tel Aviv, l’Hapoel e il Maccabi. La partita è stata sospesa per invasione di campo poco prima della fine del primo tempo. In totale sono arrestati dodici tifosi, che poco dopo la ripresa del match hanno nuovamente invaso il terreno di gioco.

L’invasione del tifoso dell’Hapoel che ha attaccato Eran Zahavi. Tutto è cominciato al 33/esimo minuto quando un tifoso – i media sostengono fosse dell’Hapoel – è entrato in campo ed ha attaccato il giocatore Eran Zahavi del Maccabi. Questi si è difeso, rispondendo con un calcio al tifoso ma l’arbitro lo ha espulso per doppia ammonizione. La decisione ha scatenato il putiferio in campo: Zahavi ha rifiutato di lasciare e il general manager del Maccabi Jordi Kruyff ha minacciato il ritiro dei propri giocatori. Il match è ripreso solo per pochi minuti, il tempo di vedere altri fan invadere il campo e attaccare giocatori e guardie di sicurezza.

Ho suggerito all’arbitro - ha detto Eyal Berkowitz, manager sportivo dell’Hapoel, citato dai media - di sospendere la partita. Non è più sport, ma atmosfera di guerra“. Sull’esito della partita sono arrivati duri commenti da parte dei politici a cominciare dal ministro della giustizia Tizpi Livni. I tifosi arrestati sono stati 12.

Il video degli “scontri” tra giocatori ed ultras, dal canale Youtube Joan Mangues.


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