a tutta “B” – 34°giornata

A cura di Lorenzo Nicolao

Vola verso il rush finale la serie B e bene si pongono le prime della classe. Di misura con il minimo sforzo, ma allo stesso tempo con il massimo bottino il Palermo esce dal Provinciale di Trapani grazie a un goal di Lafferty al 63′. L’Empoli, alla stessa stregua e dopo un periodo negativo, batte 1-0 la Ternana di Tesser con una rete di Verdi su assist di Tavano all’80′. Poche sono dunque le sorprese nonostante le premesse per risultati inaspettati fossero più che favorevoli. L’anticipo di venerdì si è infatti concluso con un netto 2-0 dello Spezia ai danni del Cesena di Bisoli. Occasione che non è sfuggita né al Latina né al Siena. I nerazzurri scavalcano in classifica il Cesena grazie a uno schiacciante 4-1 sul Novara al Francioni, mentre i Toscani continuano a stupire nonostante gli ingenti punti di penalizzazione. 1-0 a un Lanciano sempre più in crisi e Rosina sempre più determinante per il destino degli uomini di Beretta. Imprevedibilmente il Brescia ha superato con il medesimo risultato l’Avellino al Partenio con un cinico Corvia al 43esimo della ripresa. Il Modena al Braglia supera la Juve Stabia per quattro reti a due, mentre il Pescara di Cosmi non va oltre il pareggio con un ostico Cittadella. Il Bari ha infine vinto a Varese quando Crotone e Carpi terminano il proprio match a reti inviolate. Il posticipo del lunch-time domenicale ha accolto volentieri la sfida a distanza tra Rocchi e Di Michele conclusosi con due reti per parte. Per Padova e Reggina un misero punto a testa che non serve a nessuno. Ora si tornerà in campo tra pochi giorni, prima del prossimo weekend pasquale. Giovedì Santo tutti in campo alle 20:30 ad eccezione dell’anticipo Crotone-Varese alle ore 18:00. Per quanto riguarda la classifica sempre più interessante risulta la battaglia per i playoff mentre si sta rivelando sempre più concreta l’ipotesi Palermo-Empoli per la promozione diretta. In fondo invece chiare sono le difficoltà di Juve Stabia e Reggina per le quali si sta rapidamente materializzando il fantasma della retrocessione giornata dopo giornata. Ad otto partite dalla fine della stagione c’è ormai poco tempo per pensare o recriminare.

Lorenzo Nicolao