A tutto zero, strategia specifica oppure unica via? In realta’ conti alla mano sarebbe….

La prima cosa che viene all’occhio in queste ultime settimane, e che la campagna acquista dell’Inter si sta concentrando in alcunio ruoli su alcuni giocatori specifici, ossia in scadenza di contratto e prendibili col solo pagamento dello stipendio, senza dover affrontare il costo del cartellino. Ma questa via che la dirigenza sta percorrendo, e’ una strategia oppure e’ l’unica che via che oggi si possa percorrere?

I nomi che vengono accostati a zero euro, sono quelli oramai noti di Toulalan, Romero, Reina o Cech che potrebbero essere liberati dalle rispettive societa’, Dani Alves, magari quello di Neto, poi ci sono Ayew e Gignac per l’attacco, insomma di sicuro non saranno Ronaldo e Messi, ma calciatori su cui si potrebbe puntare per esperienza e voglia di rivincita.

Se a questi nomi ci aggiugiamo gli acquisti di Shaqiri, Santon, Brozovic, Murillo e qualche calciatori di ritorno dai vari prestiti, l’Inter si ritroverebbe soprattutto in caso di mancata qualificazione all’Europa con una rosa molto affolata e anche difficile da sfoltire.

Percorrere questa via che senso potrebbe avere se si vuole puntare a vincere lo scudetto? Come lo si puo’ con giocatori che per un motivo o un altro sono stati lasciati andare via da altre societa’? Beh potrebbe essere una strategia vera e propria quella di Piero Ausilio, di cercare di non sperperare denaro e di conservarlo e spenderlo per uno-due colpi che davvero permetterebbero di fare il salto di qualita’, tipo il Jovetic o Pedro per l’attacco ed il Yaya Toure’ a metacampo e magari il Darmian in difesa, nomi non a caso, ma richieste per specifiche del Mancio.

In una immagginaria rosa di mercato, potrebbe essere cosi composta l’Inter del prossimo anno :

Portieri:  Romero( 0 euro)- Carrizo-Berni

Difensori: Vidic-Murillo( 8mln)-Ranocchia-Juan Jesus, Santon (3,7 per il riscatto), Dodo, D’Ambrosio, Darmian (15 milioni magari ammortizzabili con qualche giovane)

Centrocampisti: Kovacic, Brozovic, Guarin, Medel, Toulalan ( 0 euro), Crisetig (FP), Yaya Toure ( 10 mln)

Attaccanti: Icardi, Palacio, Shaqiri (riscatto 18), Ayew o Gignac (0 euro), Jovetic o Pedro ( 15-20 mln)

Per questa rosa, magari sistemata con un altro paio d’elementi della primavera, vedi Puscas, Palazzi, Donkor e Camara, avremmo un esborso totale di 69,700 mln. Con le cessioni di Handanovic (15)- Andreolli (4)- Hernanes (10)- Kuzmanovic(4), Bonazzoli (6), piu’ i riscatti di Mbaye, Pereira, Schelotto e  Alvarez che porterebbero altri 20 mln di euro si arriva 65 mln, che potrebbero essere di piu’ con le eventuali cessioni di Taider, Khrin, Botta ed altri giovani in giro, si arriverebbe ad una cifra quasi di parita’ se non addirittura maggior rispetto alle spese.

In pratica la teoria di Ausilio sulle cessioni, meglio un uovo oggi ( ossi meglio poco che nulla) vedi Schelotto-Pereira-Mbaye, alla fne potrebbe portare a non dover far dei sacrifici tipo Icardi, Kovacic o Guarin, ma dei soli Handanovic, che visto la grana del contratto, quella della cessione e’ la via piu’ semplice, e di Hernanes, ad oggi comunque non un titolare. Cosi magari l’Inter riuscirebbe ad uscire addirittura piu’ forte per la prossima stagione,e lottare per posizioni differenti da quella attuale.