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A un passo da te di Jessica Mastroianni e Marcello Affuso

Creato il 29 agosto 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

A un passo da te di Jessica Mastroianni e Marcello AffusoJessica Mastroianni;

Jessica Francesca Mastroianni nasce a Lamezia Terme l’1 Giugno 1990. Frequenta il Liceo Classico Francesco Fiorentino e, diplomatasi nel 2008, decide di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara.

 

Marcello Affuso;

A un passo da te di Jessica Mastroianni e Marcello AffusoMarcello Affuso nasce ad Alessandria il 14 Febbraio 1989 ma, fin da bambino, vive a Napoli. Frequenta il Liceo Scientifico Leon Battista Alberti e consegue il diploma nell’anno 2008. Si iscrive, poi, alla facoltà di Lettere Moderne dell’Università Federico II.

  Sito dedicato al libro: http://www.sincronizzailbattito.com/p/contatti.html

 


A un passo da te di Jessica Mastroianni e Marcello AffusoTitoloA un passo da te  (ISBN:9788862470728)
Autori: Jessica Mastroianni e Marcello Affuso
Serie: #
Edito da: Linee Infinite
Prezzo: 12.00 €
Genere: Romanzo Sentimentale, Psicologico
Pagine: 224 p.
Voto: A un passo da te di Jessica Mastroianni e Marcello Affuso

A un passo da te di Jessica Mastroianni e Marcello Affuso A un passo da te di Jessica Mastroianni e Marcello Affuso

Trama:

Lo stridere delle ruote sull’asfalto scivoloso.
La pioggia che cade incessantemente.
Buio.
Silenzio.
L’inizio e la fine si confondono nella stessa notte.

È trascorso un anno da allora e gli echi del passato continuano a risuonare imperterriti. Gli esami di maturità sono appena terminati per Cristian e Valentina.

Due storie parallele, le loro vite, unite da un assurdo e beffardo destino, i cui fili si sfiorano costantemente senza toccarsi mai davvero. Si accarezzano, si cercano, si perdono, ma non s’incontrano. Non ancora, è troppo presto…e loro potrebbero non essere pronti. Lui gioca con le proprie illusioni per non cadere nel pozzo senza fondo della realtà. La traveste da fantasia per avere la meglio e non farsi schiacciare.

Lei, invece, è una sognatrice con i piedi per terra ma in perenne bilico. Finge di avere una forza che non ha per non soffocare nella solitudine. Quella solitudine imposta dal mondo per chi non ha abbastanza coraggio di farsi strada da sé.

Li aspetta un lungo viaggio attraverso i confini della ragione e, solo una volta vinta l’estenuante battaglia contro il nemico più terrificante che esista, la mente umana, potranno finalmente respirare aria pura e godere di un brivido di felicità. 

Recensione:

“A un passo da te” è il romanzo d’esordio di due giovani scrittori italiani che hanno tutte le carte in regola per poter sfondare; Marcello Affuso e Jessica Mastroianni sono riusciti a dare un’impronta unica e originale al loro libro, dando voce ai pensieri dei loro personaggi con naturalezza e semplicità.

Un romanzo che ha per protagonisti due diciannovenni: Cristian e Valentina. Due ragazzi, due mondi, due voci narranti che viaggiano parallele e che si amalgamano perfettamente nella storia. Due vite che si sfiorano, si rincorrono ma che non si incontrano fino a quando non sarà il momento giusto: solo allora i loro cuori batteranno in sincronia.

Un libro che si colloca nel genere psicologico e sentimentale ma che non è la solita storia d’amore tra due giovani, tutt’altro:  è un libro di introspezione, di crescita interiore, di adolescenti che si affacciano all’età adulta con le loro paure e insicurezze, con le loro fragilità e i loro punti di forza. La storia di due ragazzi che il destino ha deciso di legare al ritmo dei battiti del loro cuore.

La vicenda ci viene narrata in prima persona da Cristian e Valentina che si alternano nelle pagine, un libro scritto a quattro mani che sembra sia stato scritto da un’unica persona per la fluidità della storia e per lo stile scorrevole ma soprattutto personale. I due autori infatti, nonostante siano degli esordienti, hanno raggiunto un livello di chiarezza espositiva ma soprattutto uno stile proprio che molti autori raggiungono solo dopo alcune pubblicazioni, quando acquisiscono una sorta di “maturità artistica”.

Sono stata colpita dal loro modo di esprimersi: un libro che sembra poesia per le parole ed espressioni che vengono utilizzate; gli autori hanno saputo rendere le emozioni e i pensieri dei protagonisti con una profondità e un’accuratezza più unica che rara. Per farvi apprezzare tutto ciò vi lascio alla prefazione del libro, dopo averla letta sono sicura che correrete ad acquistarlo!

 

“Non siamo come gli aquiloni: col vento contro, anziché volare, ci pieghiamo. E il vento contro c’è quasi sempre. Talvolta sembra soffi più forte per mettere a nudo le nostre debolezze, ma è da quelle fragilità che dobbiamo partire. È in quelle che dobbiamo trovare la forza e, su quelle basi, costruire. Costruire scudi,certezze, sogni…

Il coraggio che manca si nasconde tra la polvere lasciata dalle macerie del passato e il mormorio confuso dell’anima. È da ritrovarsi in ciò che perennemente viene sfiorato ma mai assaporato davvero, eppure è lì, a un passo da te. Così vicino da apparire distante. È allontanato da sguardi fragili che non hanno il coraggio di spingersi al di là di ciò che possono vedere e, allora, si fermano prima, all’apparenza, senza accorgersi che ciò che inseguono è a portata di mano, così come la chiave per aprire tutte le porte che altrimenti resterebbero chiuse in eterno.

A un passo da te ci sono risposte a infinite domande. C’è un universo così grande che non puoi neanche immaginarlo.

Tra le pieghe delle notti più nere c’è la possibilità di essere felice. Prima di conquistarla devi saperla riconoscere: la troverai in un sorriso incontrato per caso o in qualche parola accennata appena. Magari in quegli occhi che già hai scrutato, anche solo di sfuggita, oppure sono ogni giorno lì, al tuo fianco.

O forse… nel cuore della persona che cercavi. A un passo da te c’è il senso di tutto.

Ci vuole pazienza per trovarlo: arriverà scortato dal destino perché, per quanto crediamo di esserne noi gli artefici, è sempre lui a comandare.

“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altraparte del mondo.”

Allora, prego, lasciamogli fare questo strano gioco. Chissà, magari sarà capace di stupire non solo noi ma anche quella piccola parte di te che accompagna il suono del nostro battito con i suoi respiri.”


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