Magazine Pari Opportunità

A Vicenza : la donna è apprezzata anche come vassoio!

Da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

A Vicenza : la donna è apprezzata anche come vassoio!Uomini, avete un languorino allo stomaco?  Volete qualcosa di diverso dal solito happy hour, qualcosa di particolare, sfizioso e insolito? Allungate la mano, sul corpo di Jennifer e…buon appetito!

“ La donna vassoio” ha 23 anni, è ungherese e  la sera passa un’oretta distesa sopra un tavolo del locale di lap dance, infarcita di tramezzini e patatine.

E’ bella e per spogliarla basta essere affamati!

A vestirla infatti, sono degli stuzzichini da aperitivo e una foglia al posto del tanga. Indifferente, tranquilla,  sorride e  attende di essere «mangiata ».

Oltre al solletico, il suo lavoro ha un altro neo: «A volte fa un po’ freddo».

A Vicenza : la donna è apprezzata anche come vassoio!Tutto qui!  Consenziente e pagata,  si presta a fare da appoggio al cibo, offerto ai clienti di un locale sexy, circondata da colleghe. che si esibiscono intorno al palo.

 

Una moda giapponese, sbarcata in America e in Europa.

Si chiama   “bodyfood”, un vassoio fatto di pelle e ossa servito a uomini di tutte le età.

Un intraprendente e fantasioso gestore del Diverso Strip Bar di Vicenza, Ruggero Pizzon, attira i propri clienti dalle 19 alle 21, in una fascia oraria inconsueta per lo strip ma, decisamente in linea con l’ora dell’aperitivo.

A Vicenza : la donna è apprezzata anche come vassoio!

Nel Paese del Sol Levante, però le cose funzionano in maniera diversa. Piu’ che un banale feticcio, e’ considerata invece una tradizione nipponica, forse, discutibile agli occhi di noi stranieri,  ma sicuramente lontana da scopi pubblicitari e commerciali.

Innanzitutto il nyotaimori è una cena che si svolge in un salottino riservato. Qui il cibo viene disposto sul corpo della donna in maniera “artistica”, in maniera da far risaltare le rotondità del corpo. Invece l’iniziativa di Vicenza sembra una cosa più arraffazzonata, rozza e più approssimativa, e certamente senza quel retroterra culturale,insomma, più una trovata pubblicitaria casareccia, a colpi di tramezzini e patatine.

A Vicenza : la donna è apprezzata anche come vassoio!

Ma ai vicentini, poco importa, la voce si è sparsa:   c’è chi vorrebbe prenotare la ragazza per feste private, o addii al celibato, sostituendo l’ormai nota donna-torta,  e  schiere di femministe che a suon di insulti e polemiche hanno già messo un bel bollino rosso sull’ iniziativa affermando “le donne stanno diventando sempre di più un mero oggetto sessuale”.

 

Forse è vero, ma siamo sicure che, per gli uomini “affezionati del posto”, non è esattamente questo l’aspetto più rilevante?

Per ora la donna-vassoio è distesa sul tavolo, le mani si allungano e il vassoio si svuota…tranquilli! –  arriva una cameriera a farcirlo nuovamente!

Visualizza altro: http://corrieredelveneto.corriere.it/

 


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog