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A Villa delle Ginestre

Da Harielle @hariellle

A Villa delle Ginestre

Qui su l’arida schiena
Del formidabil monte
Sterminator Vesevo,
La qual null’altro allegra arbor né fiore,
Tuoi cespi solitari intorno spargi,
Odorata ginestra,
Contenta dei deserti. Anco ti vidi
De’ tuoi steli abbellir l’erme contrade
Che cingon la cittade
10La qual fu donna de’ mortali un tempo,
E del perduto impero
Par che col grave e taciturno aspetto
Faccian fede e ricordo al passeggero.
Or ti riveggo in questo suol, di tristi
Lochi e dal mondo abbandonati amante,
E d’afflitte fortune ognor compagna.
Questi campi cosparsi
Di ceneri infeconde, e ricoperti
Dell’impietrata lava

…………

Qui mira e qui ti specchia,
Secol superbo e sciocco,
Che il calle insino allora
Dal risorto pensier segnato innanti
Abbandonasti, e volti addietro i passi,
Del ritornar ti vanti.

…………….

E tu, lenta ginestra,
Che di selve odorate
Queste campagne dispogliate adorni,
Anche tu presto alla crudel possanza
Soccomberai del sotterraneo foco,
Che ritornando al loco
Già noto, stenderà l’avaro lembo
Su tue molli foreste. E piegherai
Sotto il fascio mortal non renitente
Il tuo capo innocente:
Ma non piegato insino allora indarno
Codardamente supplicando innanzi
Al futuro oppressor; ma non eretto
Con forsennato orgoglio inver le stelle,
Né sul deserto, dove
E la sede e i natali
Non per voler ma per fortuna avesti;
Ma più saggia, ma tanto
Meno inferma dell’uom, quanto le frali
Tue stirpi non credesti

O dal fato o da te fatte immortali.

GIACOMO LEOPARDI, PASSI DA “LA GINESTRA”

Ho sempre amato questo canto complesso e asciutto, e solo due settimane fa ho avuto il piacere di visitare la villa in cui  Leopardi  lo compose, di vedere la sua stanza sobria e austera, di ammirare il paesaggio che spazia dal mare al Vesuvio, (sterminato Vesevo come lo chiama il poeta), di conoscere l’architetto che ha restaurato il complesso della Villa dele Ginestre.

Su tutto, il piacere di  assistere alla presentazione di un nuovo libro dedicato al poeta, scritto da una blogger ormai diventata amica carissima. 

A Villa delle Ginestre

La gioia dell’amicizia e del rivedersi, riabbracciarsi, lo scenario fantastico della Villa, la felicità di ritrovarsi insieme a persone con cui si condividono l’amore per la bellezza e le emozioni della poesia.

Un piacere per gli occhi e per l’anima. Un incanto. E’ Felicità

 

A Villa delle Ginestre

la Villa delle Ginestre prima del suo restauro

A Villa delle Ginestre

la Villa restaurata

la stanza di Leopardi



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