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Abbecediscolo - Lettera L (Puntata n. 10)

Creato il 14 novembre 2012 da Sulromanzo

Abbecediscolo, Lettera L, Puntata 10Libri

L’e-book ha limiti piuttosto evidenti.
In circolazione si trovano testi leggibili e illeggibili, ma anche libri con particolari peculiarità. Sono le occasioni in cui gli e-book mostrano i propri limiti. Datemi retta, il vostro Kindle non può fare tutto!
La morte di un libro non è sempre decretata dal finire sulla mensola più alta. Se i romanzi allargano i nostri orizzonti, è il momento, allora, che siamo noi ad allargare i loro.

1) Arredare col libro.
Dalla carta da parati ai mobili fatti coi libri.
 Anche le pessime letture meritano una seconda opportunità: fatene zerbini.

2) Curarsi col libro.
Avete terminato il vostro manoscritto, l’avete inviato a una casa editrice e il testo risulta in lettura? Per molti, l’attesa di un riscontro è sinonimo di sconforto, tenete presente, allora, che esistono in circolazione libri curativi che possono risolvere tale disturbo:

a) Le Poesie terapeutiche. Sono «farmaci-letterari antidepressivi» nati nel 1991.
«Quando questi curiosi farmaci furono progettati, da un'idea geniale di Ermanno Cavazzoni [...] i tempi non erano maturi per parlare di Prozac o di smart drug, ma l'intento era in qualche modo lo stesso, anche se si realizzava senza sostanze chimiche». L’idea fu un successo. «La scelta era tra sette diverse poesie, da “La quiete dopo la tempesta” prodotta dai Laboratori Leopardi di Recanati, a “Tanto gentile e tanto onesta pare” della casa farmaceutica Degli Alighieri di Firenze allo “Zang Tumb Tumb” della Farmaceutici Filippo Tommaso Marinetti, per citarne solo alcune. All'interno delle scatole era naturalmente presente un foglio illustrativo che suggeriva posologia e controindicazioni.»
Mi sento già meglio solo a parlarne.

b) Fumarsi un libro. Qualora il medicamento proposto poc’anzi non abbia dato i risultati sperati, potete sempre passare alla terapia d’urto. Un luminare del settore ci viene in aiuto.
Snoop Dogg propone un libro denso d’ispirazione: «“Rolling Words, a Smokable Songbook” raccoglie i testi delle sue canzoni e ha il vantaggio di essere stampato con un inchiostro non tossico su cartine preforate, per facilitare lo strappo. La copertina e la rilegatura sono fatte in fibra di canapa e la costa è costituita da una striscia abrasiva per accendere i fiammiferi. Perché Snoop ci tiene», lo racconta Finzioni Magazine
Poi, passatelo agli amici.

3) Mangiarsi un libro.
La manualistica cuciniera raramente risente di crisi editoriali, forse perché nei tempi più bui mangiare resta comunque una gran soddisfazione; eppure, anche la categoria ormai si è inflazionata, tanto che bisogna ricorrere a nuove trovate per spiccare sul menù. Cosa inventarsi?
Ecco a voi, «il primo libro di ricette che fa parte integrante della ricetta», idea geniale scovata su Decorazioni segrete. «Le pagine possono essere "arricchite" con gli ingredienti descritti per un risultato davvero "tedesco"... delle Lasagne "a modo loro" che promettono essere squisite».
L’inferno è un posto dove il cuoco è tedesco, diceva una vecchia barzelletta, ma erano altri tempi.
Infatti, come racconta Paolo Albani, già nel 1976 qualcuno ci aveva pensato: «Carlo Belloli ha realizzato dei poemi commestibili» roba bella e buona, difatti «vennero divorati dagli invitati alla vernice della mostra come parole di dessert». E questa non è una barzelletta.

4) Sciupare un libro.
Chi lo tratta con sacralità, chi lo strapazza con origami d’orecchie, chi lo impila col dorso bene in vista, chi lo usa per curare la zoppia di un tavolo. E poi ci sono libri indistruttibili, quelli che – belli o brutti – non riusciremo più a levarci di torno. Sciupare un libro?
E invece no, perché questo è «il primo volume anti-schizzi»: All steamed up, il nuovo romanzo della scrittrice australiana Katie Letty. «Il romanzo si può portare in spiaggia», ah, lo facevate già da tempo con i tascabili? Bene, ma stavolta è diverso, questo libro si può «immergere in mare». Non si sa perché a qualcuno dovrebbe venire in mente di farlo, di certo la cosa si  presenta in tutta la sua utilità se si valuta che «si può leggere dentro la vasca da bagno». Ehm... facevate già anche questo usando un minimo d’accortezza? Come non detto, allora fumatevi Snoop Dogg.


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