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Creato il 24 giugno 2015 da Dismappa

Il Vanguard è un oscuro scantinato nel Greenwich Village, situato in un interrato dove si entra attraverso un portone rosso. L'ambiente è piccolo, a forma di cuneo e decorato con poster e strumenti d'epoca. Il palcoscenico è situato verso la punta del cuneo, coi tavoli che si aprono a ventaglio. C'è un piccolo bar nel retro, panche addossate alle pareti (i sedili economici). La stanza sul retro, detta "cucina" è in effetti un camerino per gli artisti, visto che al Vanguard non si serve cibo.

In questo ambiente sono stati registrati più di cento dischi, a cominciare da quello inciso da Sonny Rollins nel 1957. I due più famosi sono probabilmente l'album di Bill Evans (" Sunday at the Village Vanguard") e quello di John Coltrane ( "Live at the Village Vanguard") entrambi del 1961. Wynton Marsalis, che vi ha suonato con regolarità all'inizio degli anni novanta, ha ricavato un cofanetto dalle sue serate.

Gli artisti restano normalmente al Vanguard su base settimanale, con sei serate di due set alle 9 e alle 11 di sera. Al sabato e - a volte - al venerdì c'è un set aggiuntivo a mezzanotte e mezza. Le sere del lunedì sono riservata alla Vanguard Jazz Orchestra (detta anche "Thad Jones/Mel Lewis Big Band") che vi suona tutti i lunedì dal 1966.

Collegamenti esterni

John De Leo, all'anagrafe Massimo De Leonardis (Lugo, 27 maggio 1970), è un cantante e compositore italiano.

Artista trasversale, dotato di una personalità vocale duttile e dall'attitudine sperimentale, John de Leo è tra i nomi più interessanti del panorama musicale italiano.

La sua voce-strumento s'innesta in un'articolata concezione compositiva che attinge ai folklori popolari, al jazz, passando dal rock alla contemporanea, fino al reading e al radiodramma.

Nel suo universo sonoro convivono particolari combinazioni strumentali: la voce dialoga con un ensemble di archi, con chitarre e una sezione fiati di legni, in formazione bandistica, in duo con un trombone. Originale anche la ricerca del suono: spesso gli strumenti o la voce stessa vengono filtrati, manipolati per esempio attraverso strumentazioni analogiche, dispositivi per chitarra, campionati impiegando live looping sampler, modificati attraverso un ventilatore emulando l'effetto Leslie e con distorsori giocattolo.

La ricerca di possibili rapporti tra suono e parola si esprime nei versi dei brani, scritti dallo stesso De Leo. I testi sono densi d'invenzioni grammaticali in un continuo gioco semantico di allitterazioni, assonanze e dissonanze, che sconfinano nel neologismo fino alla negazione del testo stesso attraverso l'onomatopea; immaginifici, spesso ironici, altri dal taglio lirico, esplorano a sfera umana.

Il 7 ottobre 2014 esce il nuovo album, "Il Grande Abarasse" [1], per Carosello Records. il 15 novembre, da Salerno, parte il tour, accompagnato dalla Grande Abarasse Orchestra (Dimitri Sillato, Valeria Sturba, Paolo Baldani, Beppe Scardino, Piero Bittolo Bon, Fabrizio Tarroni, Silvia Valtieri, Franco Naddei)[2]

Collaborazioni

Collaboratore e promotore di innumerevoli progetti artistici non strettamente a carattere musicale dagli anni '90 ad oggi ha collaborato con:Rita Marcotulli, Teresa De Sio e Metissage, Ambrogio Sparagna, Paolo Damiani, Stefano Benni, Gian Ruggero Manzoni, Banco del Mutuo Soccorso, Carlo Lucarelli, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Danilo Rea, Furio Di Castri, Roberto Gatto, Franco Battiato, Enrico Rava, Carmen Consoli, Mederic Collignon, Ivano Fossati, Antonello Salis, Alterego e Louis Andriessen, Nguyen Le, Gianluca Petrella, GianLuigi Trovesi,Alessandro Bergonzoni, Maurizio Gianmarco, Fabrizio Bosso, Trilok Gurtu, Stewart Copeland, Uri Caine. Cofondatore di Quintorigo, ha fatto parte dell'ensemble dal 1992 al 2004.

Per il Teatro ha presentato alcuni spettacoli multimediali tra Musica, Recitazione e Video-installazione in rassegne internazionali: "Intersezioni Virali" con Gian Ruggero Manzoni, "Monsters" con Danilo Rea (Festival Internazionale di Roccella Jonica '04), "Village Vanguard Lives" con Paolo Fresu (ventennale del P. Fresu Quintet - Teatro Filarmonico di Verona), "Reietto" e "Scrittori italiani" (Romaeuropa Festival '07) con Stefano Benni, "Centurie" con Lietta Manganelli (Festival della Letteratura di Mantova '07), "Zolfo" (La Milanesiana Festival 2009) in collaborazione con Elisabetta Sgarbi e Matteo Collura.

Il CD di John De Leo "Vago Svanendo" (Carosello 2008) prodotto da Adele Di Palma ha vinto il Premio della Critica della rivista "Musica&Dischi". Vago Svanendo è stato presentato dal vivo a: Festival Eurosonic 2008 (Grand Theatre Up di Groningen - Olanda), La Milanesiana 2008, Blue Note (MI), XX Festival di Villa Arconati, Casa del Jazz di Roma, Italia Wave Love Festival 2008, Auditorium Parco della Musica (Roma), Udine Jazz Festival 2008, Upstairs at the Garage (London), Piola Libri (Bruxelles), Festival Internazionale del Jazz di Roccella Jonica 2009, Festival La Milanesiana 2009, Festival La Città Aromatica di Siena, Young Jazz Festival 2010.

In qualità di ospite ha inoltre suonato a: Umbria Jazz 2008, Euritmica Jazz Festival di Udine, Alba Jazz Festival, Festival Internazionale del Jazz di Roccella Jonica 2009, Vicenza jazz 2011 - Teatro Olimpico, Novara Jazz Festival, Fasano Jazz, Vivere Jazz Festival - Teatro Romano di Fiesole, Strade del cinema Festival - Teatro Romano di Aosta. È stato invitato da Stewart Copeland per "Strange Things Happen 2011" il mini-tour che ha fatto tappa alla Casa del Jazz di Roma e a Piazza del Municipio di Molfetta (BA).

Alcune collaborazioni discografiche: John De Leo Trio e Stefano Benni incidono "Vedrai,Vedrai/Un giorno dopo l'altro/Repeat and fade" per la compilation tributo a Luigi Tenco "Come fiori in mare" (Lilium 2001); "Kaleido" (Emi 2007) con Gianluca Petrella e Indigo 4; "Progressivamente" (cd allegato a "L'Espresso" n°22 - 2009) con l'ensemble di Roberto Gatto; "Canti Randagi 2" (compilation tributo aFabrizio De André - Universal 2010) insieme a Bevano Est; "Piano Car" (Rai Trade 2010), il cd di Stefano Ianne , in cui John De Leo partecipa duettando con Trilok Gurtu nel brano "Too Bright". In allegato alla rivista quadrimestrale n.28 "Panta" (Bompiani 2009) è uscito il Dvd "Zolfo", spettacolo di John De Leo costruito su testi di Leonardo Sciascia.

Attualmente si esibisce con il suo JDL Quintetto, fa inoltre parte del progetto live tributo a Nino Rota "Il Bidone" di Gianluca Petrella e di "Progressivamente", l'ensemble Jazz/Rock-Progressive guidato da Roberto Gatto.

Cofondatore dell'Associazione Culturale Lugocontemporanea, dal 2005 organizza l'omonimo Festival di Musica in dialogo con altre forme espressive a Lugo di Romagna.

Discografia essenziale

Quintorigo

  • 1999 - Quintorigo - Rospo (Universal)
  • 2001 - Quintorigo - Grigio (Universal)
  • 2003 - Quintorigo - In cattività (Universal)
  • 2007 - John De Leo - Vago Svanendo (Carosello Records)
  • 2009 - John De Leo - Zolfo (Bompiani, Spettacolo teatrale su testi di Sciascia in DVD)
  • 2014 - John De Leo - Il Grande Abarasse

Altre collaborazioni

  • 2007 - Gianluca Petrella Indigo 4 feat. John De Leo - Kaleido (Emi)
  • 2013 - Gianluca Petrella Il Bidone feat. John De Leo - Omaggio a Nino Rota (Spacebone)
  • 2009 - Roberto Gatto feat. John De Leo - Progressivamente (L'Espresso)

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