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Aceto di mele homemade

Da Nuvoledifarina

Aceto di mele homemade


©http://nuvoledifarina.blogspot.it In periodo di crisi riuscire a risparmiare su ciò che usiamo nella vita quotidiana diventa fondamentale. Molte sono le cose che possono essere autoprodotte e molte di queste sono anche facilissime da preparare. E’ sempre più “di moda” utilizzare gli aceti nelle preparazioni culinarie non solo come condimento ma come ingrediente principe e negli ultimi anni aceti più particolari, dal gusto più delicato e fruttato stanno prendendo sempre più piede; il costo di questi aceti è notevolmente più alto rispetto al tradizionale aceto di vino ma autoproducendoli il costo diventa infinitamente minore e la consapevolezza di portare in tavola qualcosa di sano è infinitamente maggiore. Io ne ho prodotti già diversi, ma questo è il più economico di tutti perché fatto con gli scarti delle mele ovvero torsoli e bucce; oltre questo serve un barattolo di vetro, una garza e l’acqua di rubinetto.
Aceto di mele homemade
Aceto di mele homemade

Ingredienti:


bucce e torsoli di mele acqua di rubinetto

Procedimento:


Si inizia raccogliendo gli scarti, mettendoli in un barattolo che andrà coperto con una garza per evitare che i moscerini vadano all’interno. Questi pezzi di frutta andranno lasciati così all’aria finché non iniziano a diventare ambrati, in genere occorrono circa 3 giorni (foto1) in cui noi non dovremo fare nulla se non attendere. Una volta che i pezzi di mela si sono scuriti si aggiunge acqua di rubinetto; per un aceto più delicato bastano 700 ml di acqua per gli scarti di 4 mele, per un aceto più intenso si può diminuire la quantità di acqua ricordando comunque che il liquido deve comunque essere in una quantità tale da coprire la frutta (foto 2). Ora non resta che chiudere di nuovo il barattolo e trasferirlo in un posto al buio e aspettare controllando ogni giorno che si formi la schiumetta, indicatore del processo di acetificazione in corso (foto 3); non appena questa si forma, senza agitare il barattolo e con l’aiuto di un cucchiaio rimuoviamola delicatamente. Si dovrà ripetere questo processo per 30 giorni e più si andrà avanti e più la schiumetta diventerà corposa; al termine del processo di acetificazione sarà ben visibile la madre (foto 4). Trascorsi i 30 giorni l’aceto di mele è pronto per essere filtrato, imbottigliato e usato come più ci piace.


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