Marcel Duchamp, "Allevamento di polvere" (1920)
Vorrei essere di quelli che scrivono
tivibì ed acronimi, consonanti primitive, protovolgari ma
sao ke kelle terre, ke xdonano
anche le mie gote – gotiche – avranno ancora pena
dei miei punti deboli.
Talloni
ma è veloce il piede achilleo
no
altrove è il nido della freccia
mia madre m’immerse nello Stige
tenendomi per il cuore
-
e vorrei una rima finale (banale) senza vergogna
per dire che muore