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Ad Orta Nova si esprime la Corte dei Conti sulla gestione Moscarella

Creato il 17 aprile 2012 da Ecodifoggia @ecodifoggia
Ad Orta Nova si esprime la Corte dei Conti sulla gestione Moscarella

Giuseppe Moscarella

(Ecodifoggia.it) - Orta Nova: Il Comune di Orta Nova ha subito un taglio aggiuntivo del 5% dei trasferimenti del Ministero dell’Interno nel 2010 a causa dello sforamento del Patto di Stabilità interno. Il dato è stato certificato dalla Corte dei Conti, la cui relazione è stata discussa dal Consiglio comunale nella seduta di ieri mattina. A determinare il risultato dell’Amministrazione Moscarella ha contribuito la sommatoria di tre elementi: il saldo finanziario negativo di 2,033 milioni di euro, a fronte della previsione di un saldo positivo di 0,71 milioni di euro; la consistenza del volume dei residui attivi e passivi, in entrambi i casi superiori alle percentuali fissate dalla legge; il rapporto negativo eccessivo tra interessi passivi ed entrate correnti, determinato dall’innalzamento del debito del Comune oltre i 14 milioni di euro.

Alla censura tecnico-finanziaria si aggiunge anche quella relativa all’efficienza amministrativa, giacché il conto consuntivo del 2009 fu approvato quasi 5 mesi dopo la scadenza prevista dalla legge; una “irregolarità grave” determinata da “motivi di natura politica” che “non appaiono sufficienti a fornire una giustificazione”.
Per fronteggiare tutte queste criticità, l’Amministrazione Calvio non ha contratto e non potrà mutui per finanziare spese di investimento e si è impegnata ad autofinanziarli con la valorizzazione e l’alienazione del patrimonio immobiliare.

La relazione della Corte dei Conti ha fatto emergere anche una inefficace gestione dei tributi locali: l’emissione in ritardo dei ruoli TARSU da parte dell’Amministrazione comunale determinò lo slittamento dell’incasso, mentre il concessionario del servizio versò a gennaio 2010 i proventi dell’ICI e della compensazione tra tributi statali e comunali.

“Il centrodestra ha dovuto prendere atto della leggerezza e spregiudicatezza con cui ha operato in alcuni frangenti: com’è stato per la costituzione di una sproporzionata zona PIP, costata alla comunità molti milioni di euro senza ottenere alcun ritorno economico e occupazionale – commenta la sindaco Iaia Calvio – Gli effetti dell’assenza di programmazione e controllo di gestione oggi amplificano quelli negativi determinati dalla crisi finanziaria globale e peseranno ancora per diversi anni sul Comune e i cittadini. La prima verifica di questa affermazione, purtroppo, l’avremo con la predisposizione e l’approvazione del bilancio di previsione per il 2012 – conclude la sindaco – un documento finanziario che determinerà ulteriori sacrifici per i cittadini ortesi, solo in parte compensati dalla riduzione della già risicatissima spesa per servizi”.


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