Magazine Motori

Addio al Cabezon

Da Calcioromantico @CalcioRomantico
Addio al Cabezon

"Oggi ho ucciso mia madre". Enzo Ferrari ha questa sensazione dolce e amara quando José Froilán González al volante di una rossa Ferrari 375 taglia vittorioso il traguardo del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone il 14 luglio 1951davanti all'Alfa Romeo di Juan Manuel Fangio. E la madre cui l'ex meccanico ed ex pilota di Maranello si riferisce è proprio la casa milanese del Biscione, il cui reparto corse ha gestito con successo tra il 1929 e il 1937 sotto il nome di Scuderia Ferrari prima che una controversa  separazione non lo spingesse a mettersi in proprio.

Quel giorno a Silverstone si corre la quarta prova del Mondiale 1951, la decima gara da quando nel 1950 la FIA ha inventato il Campionato del Mondo. L'Alfa Romeo ha vinto sei gare su sei l'anno precedente, tre con Fangio e tre con Nino Farina che si è anche laureato campione tra i piloti, e tutte e tre le gare valide per il Mondiale 1951 finora disputate, una con Fangio, una Farina e una con Fangio e Fagioli perché a quel tempo dividersi la vettura è ancora lecito. La Ferrari è in crescita: González, reduce da un ottimo secondo posto nell'ultima gara, ha fatto segnare il tempo più veloce in prova e ottenuto la prima pole position della storia della scuderia di Maranello. Ventotto anni, argentino, un fisico non certo statuario (ma si sa che le monoposto anni cinquanta hanno bisogno di braccia forti e sostanza per essere guidate) e un soprannome che dice tutto: El Cabezón. Enzo Ferrari lo ha visto all'opera l'anno prima e ha deciso di dargli fiducia, anche perché González è acerrimo rivale del connazionale Fangio e al buon Enzo le passioni sanguigne piacciono tanto.

Parte la gara e i due argentini salutano il gruppo. Ascari sull'altra Ferrari si ritira, ma ai box decidono di non fermare González per fargli cedere la vettura al pilota di punta. Anche perché El Cabezón è rimasto incollato a Fangio nonostante il sorpasso subito al 10° giro e poco dopo metà corsa lo risorpassa e se ne va in fuga. Al traguardo il vantaggio su Fangio è netto, 50 secondi. Unica pecca non aver ottenuto il giro veloce che vale un punto nel mondiale. 

José Froilán González arriverà terzo nel Mondiale quell'anno e, dopo due stagioni alla Maserati, tornerà alla Ferrari nel 1954. Una grande annata che lo vedrà rivincere il Gran Premio di Gran Bretagna, arrivare secondo in classifica generale dietro un inarrivabile Fangio e trionfare sempre con la rossa Ferrari e in coppia con Maurice Trintignant alla 24 ore di Le Mans. Poi il ritorno in Argentina e la partecipazione saltuaria al solo gran premio di casa. Una vita lontana dal circus che lo vedrà ricomparire solo il 10 luglio del 2011: il giorno in cui la Ferrari e la FIA festeggeranno i sessant'anni dalla storica vittoria del 1951 El Cabezón verrà scarrozzato da Fernando Alonso per la nuova Silverstone sulla sua Ferrari 375.

Pochi giorni fa, il 15 giugno 2013, alla veneranda età di 90 anni,il pilota che ha aiutato Enzo Ferrari a "uccidere sua madre" ci ha lasciato.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :