Addio al decreto Pisanu: dal 2011 WiFi libero anche in Italia!

Da oggi è ufficiale: dal 2011 sparisce il Decreto ammazza WiFI.

Già da qualche settimana si parlava in Italia della possibilità di rendere il WiFi libero, proprio come accade attualmente nella maggior parte degli altri Paesi del Mondo (vedi Inghilterra e  USA).

Finalmente, però, il passaggio al WiFi libero anche in Italia diventa ufficiale, grazie al Ministro Maroni che ha proposto ed ottenuto l’abolizione del vecchio Decreto Pisanu che era proprio la causa del blocco delle reti WiFi in Italia.

L’importante riforma è stata approvata proprio poche ore fa dal Consiglio dei Ministri, che ha decretato che il Decreto Pisanu resterà in vigore solo fino al prossimo 31 dicembre. Dal 2011, dunque, anche in Italia le reti WiFi saranno libere.

Ma cerchiamo di capire meglio come funziona la riforma.

Il Decreto Pisanu, in vigore dal 2005, obbligava chiunque offrisse accesso a internet in un pubblico esercizio o in un circolo privato a registrarsi presso la Questura. Il gestore del locale, inoltre, era obbligato a tenere un registro dei dati dei propri clienti o soci che si connettevano alla rete, con l’obbligo di un’identificazione certa di tutti i clienti.

Ma non finisce qui. Sempre il gestore del locale aveva l’obbligo di custodire i dati sul traffico web effettuato dai clienti, in modo da permettere alle forze dell’ordine di consultare ed analizzare gli spostamenti del cliente potenzialmente sospetto.

Tutto questo, in soldoni, richiedeva grossi investimenti da parte dei proprietari dei locali, che spesso e volentieri hanno deciso di non installare una rete WiFi all’interno del loro esercizio per risparmiarsi costi aggiuntivi e tante scocciature annesse.

Il Decreto Pisanu, in pratica, è il motivo per cui negli USA c’è una rete WiFi libera ogni metro quadrato e invece in Italia è impossibile trovarne una.

Grazie all’abolizione del Decreto Pisanu, dal 2011 però anche in Italia chiunque potrà offrire una rete WiFi gratuita in ogni esercizio pubblico, senza più la necessità di identificare singolarmente tutti i clienti e di tenere traccia del loro traffico internet.

Magari anche da noi sarà possibile da Gennaio acquistare un iPad solo WiFi per poi utilizzarlo al bar mentre beviamo il caffè, senza dover perdere mezz’ora a registrare i nostri dati per navigare su internet due minuti. E magari arriverà anche in Italia la versione solo WiFI del Galaxy Tab di Samsung, al momento commercializzata solo negli USA visto che in Italia sarebbe inutile.

Era ora!