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Adesso: una chiacchierata Chiara Gamberale

Creato il 02 marzo 2016 da Fedetronconi

Io?
Tu.
Non sono pronto.
Nessuno lo è. In verità?
In verità ho paura.
Tanto ormai è successo.
E quando?
Adesso.

Adesso: una chiacchierata Chiara Gamberale

Chiara Gamberale torna nelle librerie con un libro sulle diverse sfumature dell’amore. Abbiamo sentito raccontare la trama, i personaggi e dettagli sul romanzo direttamente da lei, una sera ad un aperitivo nel cuore di Milano. Chiara apre le danze con uno splendido sorriso, indice che è soddisfatta di tutto il lavoro racchiuso nel libro: “Ho capito molte cose nell’ultimo periodo sull’Amore, cose che mi toccano che mi interessano. E ho sentito l’urgenza di affrontarle. Adesso. Come il legame tra Desiderio e Paura e dove si colloca l’Amore, che in questo senso è la Bussola con cui orientarsi“. Chiara ha voluto affrontare dell’Amore non il passato, non cosa succerà in un futuro ma cosa succede ora, Adesso, quando incontriamo, appunto, ci innamoriamo. “Ho cercato di trovare le parole giuste per descrivere cosa succede alla nostra mente e al nostro corpo quando l’Amore arriva. Mi incuriosiscono le persone che fanno fatica a seguire contemporaneamente testa e cuore. Ascolto persone, rifletto. Mi piace analizzare e comprendere cosa pensa la gente“. Lidia e Pietro sono i due protagonisti del nuovo romanzo: “Lidia è la parte di me più frivola ed estrosa, Pietro la mia parte razionale. Sono persone che hanno sofferto, che hanno alle spalle relazioni andate male, e che ne sono usciti stanchi e affaticati, eppure l’Amore torna e sono pronti a ripartire“.

Un libro che è un inno a cogliere il momento: “Non pensiamo più al Mai o al Per Sempre. Pensiamo ad Adesso, a vivere questo momento anche con tutte le incertezze del caso. Lidia e Pietro, ad esempio si scambiano un curriculum sentimentale. Un vero e proprio insieme di referenze degli ex per evitare i timori che sono sempre dietro l’angolo“. La storia di Lidia e Pietro è un po’ la storia di ognuno di noi: ci innamoriamo, ci crediamo, ci proviamo, soffriamo, ci chiudiamo, cambiamo e poi capita qualcosa che ci rimette in discussione e partiamo di nuovo dall’inizio. Ma non per questo ci immobilizziamo, che è effettivamente il punto di non ritorno, il pericolo più grande. L’Amore è movimento: crea, forma, cambia, sprona, crea dubbi e domande. E se così non è, non chiamiamolo con questo nome. Chiara ha proprio voluto mettere in luce la forza dirompente ma positiva dell’Amore: “E’ inganno, disdetta ma anche una benedizione. Ho voluto “dipingere” proprio questa sfumatura. Le cime tempestose di oggi sono sono le pareti domestiche, siamo passati dall’impossibilità dell’Amore alla possibilità“. L’Amore che è sofferenza, ma che ti costringe a fare un salto a buttarti. A provarci. E Chiara ci chiede proprio: “E quando provarci? Adesso“.


Il booktrailer del romanzo Adesso (Feltrinelli)

Salutiamo Chiara. Quale giorno dopo concludiamo la lettura del suo profondo libro. E forse la riflessione che ho sentito più mia è stata proprio nelle parole iniziali del suo romanzo. Prima che il flusso dei pensieri di Lidia e Pietro – e degli altri personaggi – prendesse il giusto spazio per raccontarci questo “spaccato” dell’Amore. Ve le lascio le sue, le nostre Parole.

E’ che ci sono sette miliardi di persone, al mondo.

Ma fondamentalmente si dividono in due categorie.

Ci sono quelle che amiamo.

E poi ci sono tutte le altre.   

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