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Adolescenti e sessualità: come costruire un dialogo?

Da Angelo84

Quando un ragazzo raggiunge l'età dell’adolescenza, cambia a tal punto che anche il suo rapporto con gli altri e con i genitori deve essere modificato. Esso si ritrova coinvolto in un percorso di crescita complesso, ricco di potenziali crisi, ma anche di opportunità. Uno dei passaggi più delicati riguarda la scoperta della sessualità, che non sempre viene vissuta serenamente. A volte questo crea inquietudine e sensi di colpa. per questo dialogare con i genitori sull’amore e sul sesso non è facile, soprattutto se questa abitudine non è iniziata già in età infantile. Spesso sono proprio i genitori i più imbarazzati nel affrontare argomenti come la masturbazione, i rapporti sessuali, la contraccezione, ecc.
Adolescenti e sessualità: come costruire un dialogo?
In questo modo aumenta sempre più il senso del pudore e la necessità di mantenere la propria privacy spingendo ragazze e ragazzi in molti casi a cercare risposte a dubbi personali e alle curiosità su questi temi fuori dal proprio contesto familiare.
E' possibile convenire che presso i giovani la morale sessuale segue vie non differenti da quelle proprie della morale generale. Possiamo osservare ciò considerando che la pratica dei rapporti sessuali prematrimoniali è l'elemento che meno discrimina il mondo giovanile e tale condotta è assunta dai soggetti, prescindendo dai propri ideali di riferimento, anche da quello religioso.
Per catturare l’interesse degli adolescenti, e dei giovani, al tema del dialogo sul sesso e sulla sessualità, è opportuno stimolare la loro curiosità sui temi che più stanno a cuore ad essi.
I dubbi più frequenti nei giovani sul sesso  riguardano:
  • le mestruazioni (regolarità, dolori, possibilità di rimanere incinta, ecc.), 
  • la dimensione e la funzionalità degli organi sessuali,
  •  la prima volta (quando, il dolore, ecc),
  •  l’eccitazione (orgasmo, eiaculazione precoce, ecc.), 
  • istruzioni tecniche su come utilizzare correttamente i contraccettivi.

Ciò che accomuna tutti questi elementi alle domande poste sono in particolare:
  •  la curiosità, 
  • la preoccupazione,
  •  la confusione,
  • il bisogno di rassicurazione.
Preparatevi quindi a rispondere a queste richieste, esplicite o più spesso inespresse.
L'importante per i genitori, è "provare" a capire se esistono altre questioni nascoste dietro quella che vi pongono.
Sono dubbi che rivelano tutta l’insicurezza e il bisogno di rassicurazione dei ragazzi, alla ricerca di una bussola per orientarsi tra modelli, codici e messaggi spesso complessi e contraddittori. In questo contesto devono essere quasi assenti i giudizi morali, ma vanno invece privilegiate le richieste di pareri “tecnici” e di indicazioni certe sui vari aspetti della sessualità e sui comportamenti da tenere.

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