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Adolescenza e periodi neri

Da Ileniatiozzo

DOMANDA:

ciao, ti ho già scritto un paio di volte e visto che mi trovo molto bene, avrei bisogno di un altro consiglio… spesso, come il periodo che sto passando adesso, passo le giornate normalmente con amici e genitori e sembrerebbe tutto normale: il fatto però è che ci sono certi periodi in cui sono di umore nero senza una valida giustificazione. Ho pensato che potessero essere gli ormoni (visto e considerato il fatto che sono in adolescenza e potrebbero interferire), solamente che negli ultimi tempi, mi sto accorgendo che il mio malumore si protrae per lungo tempo e interferisce con le relazioni di tutti i giorni. sono giù di morale, penso negativo e ho una voglia matta di piangere per sfogarmi soltanto che non ci riesco per cui sto ancora peggio… solitamente quando ho qualcosa che non va cerco di parlarne con qualcuno, solo che ora non riesco e tendo a tenermi tutto dentro per poi esplodere alla fine di un lungo periodo di tristezza… mi piacerebbe sapere se è! normale avere questi ”periodi neri” e se c’è qualcosa che posso fare per evitarli…
grazie mille, Giulia

RISPOSTA:

Cara Giulia è normalissimo in adolescenza avere questi periodi neri. In adolescenza le emozioni sono vissute più intensamente, sia quelle positive (gioia, amore) che quelle negative (tristezza, paura). Questo succede perchè la personalità non si è ancora formata, non si è in grado di prendere decisioni autonome, conta molto il giudizio degli altri e dei genitori (sia in modo diretto che inverso).

E’ importante riuscire a realizzare che gli eventi spesso hanno cause interne o esterne modificabili, ovvero che a tutto c’è una soluzione, che se la causa siamo noi possiamo migliorare e se la causa è l’ambiente possiamo cambiarlo.

E’ essenziale aumentare l’autostima, accentuare i nostri punti di forza e non mostrare agli altri le nostre debolezze. Tutti hanno dei difetti ma magari gli altri non li vedono se non sei tu a esibirli. Puoi invece mostrare i tuoi lati migliori, le tue doti e gli altri ti ricorderanno per quelle. I momenti di tristezza fanno parte della crescita, puoi scegliere di definirli momenti di riflessione. Ti consiglio anche di scoprire le tue passioni, dedicare il tempo libero a quello che ti piace fare perchè l’adolescenza è il momento della vita che ci possiamo maggiormente dedicare a noi stessi, alle passioni, alla crescita, alla scoperta e al divertimento, e quando sarai grande le responsabilità e il senso del dovere verso la famiglia spesso ti faranno rinunciare ai piaceri e anche ai bisogni. Peccato che queste cose si scoprono con il senno di poi e nessuno ce l’aveva mai detto prima!

Se la tua tristezza è legata all’amore sappi che lo incontrerai altre volte nella vita e sarete pronti entrambe, se è legata alla scuola sappi che stai solo sperimentando in un ambiente protetto le regole della società, se gli amici ti prendono in giro e imparerai a difenderti domani sarai un leader al lavoro, se la tua famiglia non ti capisce crescere significa superare i limiti dei genitori per essere un domani un genitore migliore, ed è così che evolve la società. Considera l’adolescenza un periodo di esperimenti, di riflessioni sul chi deciderai di essere e sul come migliorare la società, gli adolescenti di oggi sono gli uomini/donne di domani. Non è facile a nessuna età, ma il segreto per essere felici è trovare l’entusiasmo in quello che si fa, da appena ti svegli al mattino.

In bocca al lupo

Ilenia


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