Aereo precipitato, 118 vittime. Trovata scatola nera

di Roberta Miele - 25 luglio 2014

Di Roberta Miele. È il presidente francese Hollande a dare la notizia: “non c’è alcun sopravvissuto” tra i passeggeri del volo dell’Air Algérie in Mali. I soldati francesi hanno delimitato l’area di sicurezza per il proseguimento delle indagini e hanno confermato le 118 vittime. ”Tutti i miei pensieri – ha aggiunto il presidente nel corso di un intervento televisivo – sono rivolti alle vittime, alle famiglie, le 118 vittime di questo dramma spaventoso e le loro famiglie”. Sono Stati confermati i 51 passeggeri francesi e in totale 80 europei.

Le famiglie domani saranno ospitate al Quai d’Orsay, sede del ministero degli esteri, per fornire loro tutte le informazioni del caso.

I militari hanno ritrovato una scatola nera dell’aereo, al momento la stanno portando verso il Gao.

L’aereo della compagnia algerina era in volo tra il Burkina Faso e Algeri, quando è precipitato nella regione di Gossi, nel Mali. Secondo l’Eliseo il ritrovamento è avvenuto con una certa difficoltà poiché il velivolo si è praticamente “disintegrato”.

In base ai primi rilevamenti dei militari d’oltralpe, la causa dell’incidente sarebbero state le condizioni meteo “estremamente cattive”. Comunque, il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve ha sottolineato che “nessuna ipotesi può essere esclusa fino a quando l’indagine non avrà dato tutti i suoi risultati”.

Il segretario di Stato francese ai Trasporti, Frédéric Cuvillier ha escluso la possibilità che ci siano stati spari da terra, situazione “altamente improbabile, se non impossibile”.

Degno di nota è l’articolo del giornale Le Parisien  secondo cui ”l’equipaggio spagnolo aveva solo un mese di esperienza” su quella tratta, ”ritenuta difficile in questa stagione”.