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AFC Champions League, semifinali: il Guangzhou rimonta il Gamba Osaka, l’Al Ahli pareggia in Arabia Saudita

Creato il 30 settembre 2015 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste
AFC Champions League, semifinali: il Guangzhou rimonta il Gamba Osaka, l’Al Ahli pareggia in Arabia Saudita

Si sono concluse le semifinali di andata della AFC Champions League senza che nessuna delle contendenti sia riuscita a mettere un'ipoteca sulla qualificazione: nel versante medio orientale pareggiano per 1-1 Al Hilal (Sau) e Al Ahli (UAE), mentre il Guangzhou trionfa per 2-1 in casa contro i giapponesi del Gamba Osaka.

La squadra del Canton è vicina a scrivere la storia dei club cinesi nella massima competizione continentale per club, solo il Liaoning infatti ha disputato due finali, di cui una vinta nel 1990. I pronostici davano il Guangzhou come netto favorito, e così è stato, il Gamba Osaka una volta subito il gol del pareggio non è più stato in grado di produrre gioco, i giapponesi sono stati in campo solo per poco più di trenta minuti.
Scolari opta per il 4-3-3 con Paulinho mezzala pronto a inserirsi ogniqualvolta che si sviluppa l'azione offensiva per creare superiorità numerica, il tridente è composto da Goulart e Zheng Long larghi sulle fasce, mentre Elkeson fa da prima punta. I giapponesi rispondono con un difensivo 4-4-2, manovrando in contropiede sulle fasce per la straripante potenza fisica dell'attaccante brasiliano Patric.

Nei primi minuti il Gamba Osaka mette in seria difficoltà il Guangzhou, in particolar modo dalla fascia destra dove si sviluppano le azioni sull'asse Abe-Yonekura. In contropiede sono incontenibili e dopo 10′ arriva il gol degli ospiti su colpo di testa di Patric: l'azione nasce da un cross sulla destra e il brasiliano sovrasta il difensore Feng Xiaoting siglando l'inaspettato 0-1. Il Guangzhou va nel panico e rischia di subire il raddoppio sempre per mano di Patric che parte da lontano bruciando sulla corsa Huang Bowen per poi andare al tiro dal limite, con la sfera che sfiora il palo. I contropiedi del Gamba Osaka si fanno sempre più pericolosi e sfruttano la debole opposizione degli avversari in fase difensiva: Konno si allarga sulla destra e serve l'attaccante Kurata in area, questi si libera al tiro lasciando sul posto il proprio marcatore, ma la sfera trova solo l'esterno della rete.
Uno dei problemi principali del Guangzhou e delle squadre cinesi in particolare è che nei momenti di difficoltà non giocano da squadra, ma la compagini di Scolari è formata da fortissime individualità in grado di ribaltare il risultato con colpi di prestigio. In questo caso ci pensa Huang Bowen, il gol del pareggio è una vera e propria magia: il centrocampista riceve il lancio in profondità di Paulinho infilandosi fra le maglie della distratta difesa giapponese, Huang compie una rotazione e calcia al volo spedendo la sfera sotto l'incrocio dei pali. Finisce qui la partita del Gamba Osaka.
Nella seconda frazione succede ben poco oltre il gol di Zheng Zhi scaturito da un cross di Elkeson al 56′. Gli ospiti non riescono ad impegnare il portiere avversario, non riuscendo più a dare sfogo alla propria manovra sugli esterni. Il Guangzhou si limita a gestire il vantaggio creando poche occasioni, solo le incursioni di Paulinho danno vitalità a un secondo tempo altrimenti privo di acuti.
Il Guangzhou si accontenta del 2-1 in vista della sfida di ritorno che si disputerà il 21 ottobre. Se il Gamba Osaka non riuscirà a scrollarsi di dosso l'atteggiamento remissivo esposto dopo il pareggio, la rimonta sarà impossibile.

In medio oriente finisce 1-1 la sfida pirotecnica fra i sauditi dell'Al Hilal e gli emirati dell'Al Ahli. A segno i due attaccanti brasiliani. Lima sblocca le marcature per la squadra di Dubai grazie a un colpo di testa al 12′ del secondo tempo. Dopo pochi minuti l'arbitro concede un assurdo rigore ai padroni di casa: Khamis dopo un contrasto in area lascia rotolare il pallone oltre l linea di fondo, e non appena varcata lo raccoglie con le mani per consegnarlo al portiere che batterà la rimessa dal fondo, ma l'arbitro clamorosamente sanziona il fallo di mano con un tiro dagli undici metri. Dal dischetto si presenta Eduardo, ma il portiere intuisce e impedisce il pareggio. Il gol dell'1-1 verrà siglato all'82' da Almeida, il brasiliano svetta in alto su clacio d'angolo e insacca la sfera in rete con un preciso colpo di testa

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