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Affrontare i postumi dell’influenza con il nuovo singolo dei MOONSPELL

Creato il 05 gennaio 2015 da Cicciorusso

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Tra i tanti gruppi nati negli anni ’90 che, a un certo punto della loro carriera, fecero il passo più lungo della gamba in termini di contaminazioni per poi essere costretti a fare marcia indietro così da non perdere del tutto la bussola, i Moonspell sono, tutto sommato, tra quelli finiti meno peggio. Col senno di poi, non c’è un loro album che non mi piaccia almeno un pochino. Di recente sono addirittura giunto a rivalutare quel Memorial che nel 2006 mi parve un tentativo maldestro e ingiustificato di riallacciarsi alle proprie radici black metal. Gruppi come i Dark Tranquillity o i Paradise Lost, a prescindere da quel che si pensi delle loro opere più recenti, una volta esaurite le velleità sperimentali, si sono adagiati su un canone di “classicità” autoreferenziale dal quale non si sono mai spostati più di tanto. I portoghesi, quantomeno, due dischi uguali non li hanno mai fatti. Il doppio cd di tre anni fa, Alpha Noir/ Omega White, mi lasciò freddino. Decisamente troppa carne al fuoco perché lo si potesse digerire bene. The last of us, primo singolo da Extinct, fuori a marzo su Napalm, sembra preludere a un ritorno a una formula più snella ed efficace, un brano dai forti accenti Sisters of Mercy che ricorda le atmosfere gothic rock di quel Darkness and Hope che fu forse l’ultima prova davvero indimenticabile dei lusitani. Per il momento, le aspettative sono ragionevolmente elevate:



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