Affrontiamo bene il freddo con la dieta invernale

Ci siamo, la brutta stagione ha ormai bussato alla porta. Pioggia, vento, temperatura in calo, diminuzione delle ore di luce. Sembra un quadro apocalittico, invece è solo quanto accade durante i mesi invernali. In questa stagione però non cambia solo il clima, anche il nostro metabolismo si modifica e, udite udite, aumenta il rischio di ingrassare. In realtà sarebbe tutto regolare, se il nostro fosse di base un peso forma. Se invece abbiamo qualche chiletto che ci fa compagnia, cerchiamo di controllare il menù invernale prima che la ciccia lieviti al calduccio. Metti una serata fredda e piovosa, metti quella copertina bella calda e morbida, magari un bel caminetto acceso, ma in mancanza ci accontentiamo anche delle stufe e dei caloriferi, metti una bella tazza di cioccolata calda, ed eccoci qui, il primo passo verso il baratro è fatto. Come evitare di diventare i soggetti perfetti per un quadro di Botero? Semplice, facciamo la dieta invernale!

Cibi di stagione e buonsenso, ecco la ricetta vincente

Durante la stagione fredda non è consigliabile fare diete drastiche come durante l'estate. Il motivo è di facile intuizione: con l'arrivo del freddo il fabbisogno calorico del nostro corpo aumenta, quindi una dieta con meno di 1400-1600 calorie potrebbe essere rischiosa. Quello che conta, durante la brutta stagione, è seguire un regime alimentare idoneo e continuare a fare un po' di movimento. Se tutto questo però non dovesse bastare, la dieta invernale ci aiuterà a restare in forma o a ritrovarla, nel caso l'avessimo persa.La dieta invernale non è una dieta troppo rigida, come detto, prevede un apporto calorico giornaliero di circa 1400-1600 kcal. Non ci farà patire la fame, perché gli alimenti di questo regime dietetico sono molto sostanziosi e riescono a saziare il nostro stomaco. Via libera quindi a minestre, passate di verdura, minestroni e zuppe. Limitiamo invece i grassi di carni rosse e formaggi, bevande alcoliche o gassate e dolci in generale. Ovviamente quel cioccolatino che ci coccola il cuore la domenica pomeriggio, o una cioccolata calda con gli amici non sono da escludere, l'importante è non eccedere.

Dieta invernale: un'ottima scusa per mangiare frutta secca e di stagione

Durante l'inverno sono tanti gli alimenti che regalano benessere e salute al nostro organismo, tra questi la frutta secca e la frutta di stagione. Se evitiamo le carni grasse e i formaggi troppo stagionati, possiamo di contro mangiare della frutta secca quali noci, nocciole, noccioline, mandorle.Anche in questo caso vige la regola del buon senso, ma sarebbe buona norma mangiare due o tre noci o mandorle al giorno. L'ideale poi sarebbe una bella spremuta d'arancia o mangiare arance e mandarini freschi, ottimi come antiossidanti e ricchi di vitamina C. Vediamo quindi come può essere una giornata tipo con la dieta invernale.

Esempio di menù giornaliero

Dopo aver visto a grandi linee quali cibi sono contemplati dalla dieta invernale, e quali no, entriamo nello specifico con un esempio di menù giornaliero. Ovviamente, per avere dei risultati apprezzabili dovremo seguire questo regime alimentare per almeno un paio di settimane, se non abbiamo particolari esigenze o problematiche legate allo stato di salute.

1. A colazione si può spaziare tra fette biscottate integrali o ai cereali, due o tre a seconda della grandezza, frutta fresca, una tisana o un tè verde o rosso, yogurt e cereali, i muesli sono sempre una buona idea magari assieme ad una bella tazza di caffè d'orzo.
2. Per il pranzo sarebbe ottima una zuppa di legumi o di cereali, ma se si deve mangiare fuori si può optare per un'insalata verde con bocconcini di pollo e noci o un panino integrale con verdure grigliate. Va bene anche il classico piatto di spaghetti, purché non vada oltre gli 80 grammi e condito, per esempio, con pomodorini crudi e un filo d'olio. Meglio evitare il formaggio.
3. A cena si può scegliere tra pesce al vapore, verdura grigliata, pinzimonio di finocchi e carote e una fettina di tacchino con limone, oppure del formaggio non stagionato, come lo stracchino e verdure al vapore. Ottimo anche un piatto unico completo come lo sformato di legumi e farro panato con semi di sesamo, da fare al forno. La frutta si può consumare tranquillamente, ma meglio a colazione o per gli spuntini di mezza mattina o del pomeriggio. Il pasto più calorico dovrebbe essere la colazione, in questo modo non solo avremo la giusta carica per affrontare la giornata, ma riusciremo a bruciare la maggior parte delle calorie ingerite trasformandole in energia e non in grasso.

Ricordiamoci che la dieta da sola ha poca efficacia, meglio sempre accompagnarla con un po' di movimento fisico che aiuterà a risvegliare il nostro metabolismo intorpidito dal freddo inverno..