Ageless, priceless.

(Tralasciamo il buco temporale e fingiamo che dall' ultimo post non ci sia stata alcuna soluzione di continuità.)
Partiamo di domenica pomeriggio, subito dopo pranzo, imboccando una quasi deserta A14 in direzione Bari, il tempo di fermarci in un autogrill (ancora) vecchio stile per mangiare un panino e poi in viaggio, destinazione Matera.
Arriviamo che è già buio, ad aspettarci, oltre ai due amici che ci ospitano, una vista mozzafiato sulla città illuminata, impossibile distinguerne le case, arroccate una sull'altra e le stradine acciottolate.
Ceniamo al Morgan (via Bruno Buozzi 2) dove mangio una deliziosa pizza con cardoncelli, una varietà locale di funghi simili nel sapore ai porcini ma senza quella pesantezza che li caratterizza.
Dopo cena passeggiamo lungo le vie del centro storico e scopriamo che la città è dotata di un particolare sistema idrico basato su cisterne (ovviamente non più funzionanti) di raccolta dell' acqua, l'intera superficie cittadina ne è disseminata, quasi ogni casa, locale o attività ne ha almeno una a livello sotterraneo (passate da Evoè e capirete di cosa parlo).

L'ingresso delle cisterne del B&B "A corte San Pietro"
vista dall' ingresso di Via Ridola
Panoramica della piazza antistante la Chiesa di San Pietro Caveoso
La prima notte siamo stati ospiti del B&B alle Malve gestito dai genitori del nostro amico, un posto che vi consiglio vivamente, nuovo, molto curato ed ordinato. Posizione comodissima e colazione deliziosa con marmellate fatte in casa e prelibatezze locali. Bruna e Pietro sono di una cordialità e accoglienza unica (non ci eravamo mai incontrati prima), gentili e disponibili, sembrava di stare davvero in famiglia e non mi stupisce che abbiano ricevuto un riconoscimento di eccellenza da tripadvisor. Difficilmente si trovano persone così, ve lo consiglio caldamente!
Vi lascio i link delle pagine tripadvisor e booking qui e qui. 

via Bruno Buozzi (ingresso del B&B)
vista di parte dei Sassi dalla Chiesa di San Pietro

vista della città e di parte della gravina dal parco della Murgia 
Approfittando di un prezzo particolarmente vantaggioso abbiamo invece trascorso la seconda notte presso il "Sextantio" un albergo diffuso le cui stanze sono state ricavate, o meglio, adattate, agli spazi delle grotte già presenti, interventi di ammodernamento praticamente invisibili, prese della corrente ben nascoste e tv inesistente (ma non preoccupatevi, il wi fi c'è).L' aggettivo di "suggestivo" è riduttivo, è un posto dove si perde totalmente la concezione del tempo e dello spazio, potrete benissimo non uscire neanche per fare colazione (invece uscite perché, neanche a dirlo, la sala colazioni è situata in una chiesa benedettina del XII secolo scavata nella roccia).

Sì, la vasca nella stanza. Sì. 


L' armadio.
Questa è decisamente creepy (al contrario dell' ambiente che invece risulta accogliente e rilassante) ma fa così tanto AHS Coven che non potevo non inserirla.
la sala per le colazioni
Altro posto che vi consiglio è Panecotto, ci abbiamo fatto una sorta di aperitivo con sott'oli, peperoni cruschi e crostini di pane. Il locale, davvero molto carino, funge anche da vendita di prodotti tipici locali.

Non dimenticate di comprare il pane, siamo riusciti a mangiarne mezzo chilo in soli venti minuti!
Ps. le foto non sono esattamente il massimo in risoluzione, qualità e inquadrature me ne rendo conto, sono fatte tutte con il telefono, spero apprezziate comunque (in ogni caso non renderebbero giustizia alla magnificenza del posto).
Ho iniziato a scrivere questo post giorni fa, prima del crollo di ieri, apprendo che una ragazza ha perso la vita mentre un uomo è in gravi condizioni. Non voglio scrivere ovvietà o banalità, sarebbero inutili e superflue.Non sono capace di immaginare il dolore delle famiglie o l' angoscia che hanno provato e stanno provando, finisco di scrivere questo post pensando a loro, per quanto possa valere.