Agente immobiliare in crisi tenta il suicidio. Salvato in extremis dalla polizia

NAPOLI L'uomo, un agente immobiliare con moglie e due figli (9 e 14 anni), ha lasciato la sua abitazione nella tarda mattinata di ieri e, a bordo della sua automobile, si è recato nel quartiere Posillipo, in via Catullo, nelle vicinanze dell'Hotel Paradiso, luogo che - ha riferito agli agenti - conosceva bene grazie al suo lavoro.
Aveva già scavalcato la ringhiera è stava per lanciarsi nel vuoto, in uno strapiombo profondo 50 metri, un imprenditore cinquantaduenne di Napoli, afflitto da problemi economici, salvato dalla polizia a Napoli. La famiglia, preoccupata dal suo stato d'animo, da qualche giorno pessimo a causa, sembra, di una comunicazione dell'ente riscossione tributi, ha intuito le sue intenzioni e ha chiesto l'intervento della polizia.
Gli agenti dei commissariati «Posillipo» e «S. Ferdinando» l'hanno trovato proteso verso il vuoto e con gli occhi chiusi, già pronto a lasciarsi andare. A questo punto gli si sono avvicinati con circospezione e, con molto tatto e facendo leva sugli affetti familiari, soprattutto sul fatto che avrebbe lasciato soli la moglie e i suoi due figli, l'hanno convinto a desistere. Dopo averlo confortato e rassicurato l'agente immobiliare è stato portato all'ospedale San Giovanni Bosco dove ha rifiutato il ricovero TRATTO DA il mattino.it 23 aprile 2012