“Agents Of S.H.I.E.L.D. 2”: Ming-Na Wen anticipa la Cavalleria, il nuovo segreto di Coulson

Per due anni, Ming-Na Wen si è domandata come il suo personaggio in “Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.” si sia guadagnata il soprannome di “Cavalleria”, titolo per cui non prova un particolare apprezzamento. “Fin dall’inizio ho dovuto creare le mi idee e storia [dietro quel soprannome]” rivela l’attrice “perché non mi hanno detto niente!”.

Le risposte sono arrivate quando Wen ha ricevuto la sceneggiatura del prossimo episodio intitolato “Melinda” dove scopriremo le famigerate origini della Cavalleria tramite flashback in Bahrain, luogo dove lo S.H.I.E.L.D. cerca una donna con i superpoteri.

L’attrice dice di esser rimasta sorpresa quando ha letto il copione; “apprendere quello che ha dovuto fare per il bene di tanti… posso capire perché questo l’ha traumatizzata così tanto da poretarla a ritirarsi”.

Nell’episodio vedremo anche una Melinda diversa (che sorrideva) spiega Wen. “È stata sposata, era innamorata di Andrew, aveva un lavoro in cui eccelleva, che amava e in cui credeva – il suo mondo era piuttosto perfetto. Era ottimista e veramente credeva in quello che stava facendo”. Con queste due versioni di May e l’Agente 33, l’attrice è praticamente arrivata ad intrepretare tre personaggi dissimili tra di loro, “sono grata agli scrittori per avermi dato questa possibilità”.

Ed in proposito, come il cucciolo smarrito Agente 33, colei “che cerca di capire quale sia il suo posto e la sua lealtà” anche Melinda – facendo un paragone – con la storia corrente del vero SH.I.E.L.D. non è poi in una situazione così diversa. “Comincia a scoprire che Coulson le ha mantenuto una discreta quantità di segreti” e questo pianta i primi semi del dubbio in lei che l’ha difeso così strenuamente.

“Non importava cosa succedeva con lui, May credeva che nel suo centro lui fosse un uomo d’onore e integrità e davvero voleva lo S.H.I.E.L.D. in piedi lì. Ma nel prossimo episodio, lei scopre delle cose che colpiscono molto il suo mondo. E non è solo con Coulson, ma anche col suo ex marito. È del tipo: che c’è di sbagliato in questi uomini?”.

Al

momento May è all’oscuro dell’attuale piano di Coulson (e dell’opzione cattiva: Grant Ward) quindi l’unica cosa che può crescere in lei è il sospetto. “Sentiva che Coulson poteva fidarsi e se voleva parlare con qualcuno era lei” come hanno fatto in passato con Fury, ma Wen avverte: “non credo sia il caso!”.

Ma avvicinando al finale – sappiamo che Marvel non fa trapela niente – quindi, cosa possiamo aspettarci? “Non penso che lo S.H.I.E.L.D. faccia qualcosa di piccolo, di sicuro!” dice l’attrice con una risata. “Sono sempre meravigliata di esser in grado di finire le riprese di ogni episodio in otto, nove giorni. E il nostro team post-produzione, le persone degli effetti visivi, Mark Kolpack e tutta la sua squadra… è davvero strano quanto abbiamo fatto in un brevissimo lasso di tempo. Ma siamo tutti molto stanchi” dice l’attrice. “Posso rivelare questo!”.   [TV Line]