Originally posted on Sisohpromatem (Marco Vignolo Gargini):
Mi accingevo a scrivere questo breve profilo nel giorno preciso dell’anniversario della sua scomparsa, oggi lo ripubblico in occasione del sessantesimo anniversario della nascita di Agostino Di Bartolomei, detto “Ago”, indimenticabile capitano della Roma di Liedholm, Falçao, Pruzzo, morto suicida il 30 maggio 1994 forse perché coloro, che molto gli dovevano, lo avevano abbandonato, isolandolo in un angolo e facendolo sentire quasi inutile, surclassato dalle nuove logiche aziendali del mondo del calcio. Romano doc, Agostino Di Bartolomei crebbe nelle giovanili giallorosse e due settimane dopo aver compiuto diciotto anni esordì in serie A a San Siro sotto la guida di Helenio Herrera [1]. Manlio Scopigno lo schierò subito all’inizio del campionato 1973-74, e il gol della vittoria della Roma sul Bologna fu realizzato proprio da “Ago”[2]. 23 presenze dall’esordio fino alla stagione 1974-75, poi il prestito in B al Lanerossi Vicenza, dove ritrovò Scopigno ad allenarlo. Non si…
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