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Agosto mio non ti riconosco!

Creato il 09 agosto 2011 da Chit @chit67

Difficile tornare a scrivere con qualcosa di originale dopo qualche tempo di ‘osservazione’ perché il menu delle news, piaccia o non piaccia, ultimamente è monotematico e finisce per rimescolare sempre la stessa solfa poi, sull’argomento ‘economia & finanza’ nonostante il titolo di studio di ragioniere imponga un minimo di know-how, non mi sento così ferrato. E non vorrei fare come quelli che senza aver mai messo piede su una barca, ai tempi di Luna Rossa parlavano di bompressi, vele e tangoni come fossero il loro pane quotidiano solo perchè ne sentivano parlare da altri.

Lascio volentieri parlare gli esperti di indici, percentuali, rimbalzi, crolli, tassi, macro e micro economie e provo a concentrarmi sull’estate, su questa stagione (almeno nelle intenzioni) per molti magica, per altri meno ma sicuramente l’unica che per quasi tutti è sinonimo di vacanza. Poi che uno riesca a godersela o meno è un altro paio di maniche che però… non voglio srotolare ora.

Pensavo alle estati del passato ed anche se è sempre molto difficile fare dei raffronti perché la percezione della realtà spesso cambia con l’età, se ci si sforza qualche raffronto è pur sempre possibile.

Qualche anno fa i media di questi tempi erano tutti  un brulicare di servizi sugli esodi, sulle nuove tendenze, usi, costumi, passatempi e quant’altro dell’estate. Ricordo (a braccio, non in rodine cronologico) l’estate dei massaggi, quella del fitness, quella dell’immancabile drink sul lettino, della caccia a vu’cumprà,  dei gavettoni, delle treccine ai capelli, dei mini-bikini, delle nevicate (artificiali) in spiaggia. Insomma, come diceva Ezio Greggio ai tempi di Drive-In ce n’era “per tutti i gosti”…

C’era poi la musica, quella suonata intendo. Spesso si trattava di tormentoni ovvero quelle canzoni che finivano un po’ per diventare la colonna sonora che marchiava quella stagione. Non ci sono più manco quelli! Infatti da quest’anno pare che piuttosto che cantare (al pubblico), alcuni cantanti preferiscono (chi più chi meno) cantarsele a vicenda tra colleghi e quindi altro punto fermo (semi)fermo che se n’è andato affanc…

La cronaca delle ultime ore ci regala:

  • le borse di mezzo mondo che continuano ad avere un andamento paragonabile al diagramma del flusso ormonale delle ragazze dell’Olgettina;
  • un Barack Obama che dimostra di non esser immune dal dire cazzate o se vogliamo essere più gentili inesattezze. Dichiara infatti: “L’America resta da tripla A” ma forse si riferiva a quella di AAA CERCASI SOLUZIONE;
  • una città (forse anche un po’ di più di una ma aspettiamo a dirlo con esattezza), Londra, in cui anche Mister-X con i suoi blackticket avrebbe difficoltà ad uscirne vivo.

E da noi invece, cosa succede? Bè, a parte qualche inquietante somiglianza con nazioni che, in questo momento, invidio poco

Agosto mio non ti riconosco!

Diciamo che gli eventi degli ultimi dodici mesi hanno avuto almeno un effetto positivo ovvero che o sono già stati usati tutti durante le liti politiche dei mesi passati (link1, link2 e gli altri ve li risparmio) o la crisi non permette più nemmeno ai piromani di comprarsi i fiammiferi tant’è che quest’anno…

qualcuno di voi ha sentito parlare di roghi, Canadair, sfollati e quant’altro?

Volete vedere che almeno in Italia sono finiti i soldini pure i cerini!?!  … e questo dimostrerebbe che forse non tutte le crisi vengono per nuocere!


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