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Agriturismo Sa Mandra

Da Osteriesenzainsegne
Agriturismo Sa Mandra strada Aeroporto Civile, 21, Alghero (SS) 07041, 079 999150; www.aziendasamandra.it
  • chiuso: -
  • orario: mezzogiorno e sera

Lo slogan della città di Sassari dice "Benvenuti dove il sole si ferma più a lungo"... Io non so se sia veramente così ma so per certo che i nostri giorni di vacanza tra Alghero e Stintino sono stati all'insegna del sole, del mare e come al solito del cibo.

Abbiamo approfittato di un'occasione particolare (un matrimonio) per passare qualche giorno in Sardegna e giovedì, dopo un'intera giornata a rosolarci al sole e a bagno nella stupenda acqua caraibica della Pelosa, partiamo alla ricerca di un buon locale in cui poter assaggiare le specialità tipiche del luogo. Ci dirigiamo verso Alghero e in prossimità dell'aeroporto troviamo un caratteristico agriturismo in cui fermarci: Sa' Mandra.

Dal parcheggio si accede al locale passando all'interno della riproduzione di una vecchia capanna nuragica chiamata "pinnetta" (una costruzione a pianta circolare di muratura a secco coperta da frasche di legno disposte a cono) dove si trovavano esposti vecchi attrezzi e arnesi tipici della tradizione barbaricina. L'ambientazione è davvero degna di nota, oltrepassata la pinnetta, un piccolo viale si snoda tra alberi di ulivo e vegetazione locale lasciando di tanto in tanto intravedere spazi relax, di gioco o di lavoro agricolo.

Alla fine del viale ad attenderci una gentile cameriera che ci porge un piccolo menù cartaceo (menù a prezzo fisso) con i piatti della serata. Si comincia con un "aperitivo davanti al camino". In realtà si è all'aperto in prossimità di una vasta arcata che introduce nel locale in cui si trova il grandissimo camino dove viene cotto il "porcetto". L'ambiente è molto caratteristico e i piccoli assaggi di salumi e formaggi locali davvero squisiti.

Terminato l'aperitivo ci fanno accomodare all'interno dell'edificio in un grosso tavolo da 4 tutto per noi. Il locale è molto pieno ed avendo prenotato all'ultimo minuto ci tocca uno dei tavoli al chiuso ma l'atmosfera è comunque molto piacevole e la brezza fuori non mi fa del tutto rimpiangere uno dei graziosi tavoli posti all'esterno sotto il grande pergolato o all'ombra degli eucalipti.

L'agriturismo si sviluppa come un antico villaggio sardo, con piccoli aggregati alcuni destinati al lavoro contadino altri dedicati alla ristorazione. Le sale sono tre, e sono costruite ed arredate seguendo la tradizione dell'artigianato tipico sardo ed impreziosite da quadri e ceramiche sarde oltre ad attrezzi storici dell'artigianato sardo e della tradizione agropastorale.

Appena seduti cominciano ad arrivare "senza sosta" tutte le portate della lista accuratamente descritte dal cameriere. La Barbagia è l'area più antica della Sardegna, è ricca di tracce lasciate da millenni di storia, queste sono presenti anche nella tradizione culinaria. I suoi cardini sono le carni arrostite, i latticini, i salumi, il pane, i dolci e i vini e a Sa Mandra non mancano di farti assaggiare tutte queste cose valorizzando i prodotti tipici dell'azienda agricola.

Si parte con assaggi di formaggi accompagnati da marmellate, verdure come zucchine e carote arrosto, e dell'ottimo pane carasau, cominciando con quelli meno stagionati come il pecorino fiore sardo, la ricotta con confettura di limone, ricotta fresca con miele fino al più stagionato assu urriau con abbamele, si continua con un piatto misto di salumi tra cui coppa, salsiccia, filetto e prosciutto. Gli antipasti fniiscono con un piatto chiamato "su martinette" fatto con patate zucchine e salsiccia con scaglie di pecorino.

Dopo tutto questo sembra strano pensare di essere solo agli antipasti. Le due prime portate sono ravioli alle sette erbe con zafferano e scaglie di pecorino, originali e dal lieve retrogusto di menta, e i mahorrones de pungiu (simili aglli gnocchetti sardi) con sugo di vitello. Buoni, (soprattutto la carne, conditi con ottimo pecorino e pomodoro fresco leggermente acidulo. Satolli assaggiamo anche i secondi molto caratteristici: cinghiale al mirto e porcetto accompagnati da verdure lessate e patate arrosto. Deliziosi! Si continua con un vassoio di dolci tipici come i bianchini, gli amaretti, le tilicas e l'immancabile "sas sevadas" con il miele. Caffè, mirto e filuferru chiudono questo ottimo e copioso pasto.

La cucina presta inoltre una particolare attenzione ai piatti vegetariani e senza glutine.

Il locale è suggestivo, il cibo è buono, forse eccessivi i 40€ per un menù fisso ma sicuramente eccessivi i 4€ aggiuntivi per ogni seadas

Se vi trovate in orario da pasto nei pressi dell'aeroporto non mancate di fare una visita a questo splendido agriturismo.

Rating: 4.5hReview v 0.3 by Osterie senza Insegne, Jun 24, 2011.

ristorante senza glutine
Ristorante senza Glutine

Antipasti Ricotta fresca con miele
Ricotta con confettura di limone
Pecorino fiore sardo
Assu urriau con abbamele
Zucchine e carote arrosto
Piatto misto di salumi
Su martinette

Primi Ravioli alle sette erbe con zafferano e scaglie di pecorino
Mahorrones de pungiu (tipo gnocchetti) con sugo di vitello

Secondi Cinghiale al mirto
Porcetto

Altro Acqua,Vino,Caffe,Grappa

Prezzo a persona circa 40.00 € - 45.00 €



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