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Ajax – Milan: le pagelline di Milan Night

Creato il 29 settembre 2010 da Gianclint


Ajax – Milan: le pagelline di Milan NightVOTO 10 a Marco Van Basten:
Perché? Perché è Marco Van Basten.

VOTO 9 a Zlatan Ibrahimovic: Perché? Perché non è Marco Van Basten… A parte gli scherzi, ha avuto una sola palla da spedire in porta durante tutta la partita, ed ha fatto gol. Allegri (o Seedorf? Mah…) ha ormai delineato il Milan che voleva, cioè quello che TUTTI QUANTI NOI avevamo già previsto si sarebbe manifestato. Palla ad Ibra che ci pensa lui.

Ajax – Milan: le pagelline di Milan Night
VOTO 8 a Massimiliano Allegri: Fantastico, meraviglioso, unico, poi è iniziata la partita. Due cose, i cambi si possono fare anche prima del quarantesimo mi pare, si è vero che “questi qui sono atleti” quindi “dovrebbero durare 90 minuti” ma si potrebbe anche “cambiare modulo” o “cambiare uomini per cambiare tattica” che dite? Seconda cosa: Seedorf  ha fatto un assist certo ma ha anche perso almeno 100 palle ed è stato anticipato… SEMPRE, senza contare la solita storia che si trascina per il campo quasi a farci un piacere se sta li, Robinho non ha perso 100 palloni come il suo “mister in campo e fuori”, ma ha sbagliato l’impossibile, l’impossibile! Ibrahimovic dopo 30 minuti non correva più (ma “correva” a difendere essendo l’unico che lo sa fare e ha voglia di farlo di quelli davanti) perché era a pezzi, stoico ma a pezzi, Gattuso correva per quattro, randalleva e prendeva randellate per dieci, Pirlo… beh, Pirlo scodellava, e Allegri che fa? Toglie Flamini per Boateng, perché? Perché Flamini era ammonito. Forse le partite le segue dando le spalle al campo. Ah già! Che stupido! L’allenatore è Seedorf!

VOTO 7 a Gennaro Gattuso: Si, si, ha fatto il guerriero. Si, si, corre. Si, si, partita tutto cuore e polmoni. Si, si, solite cose, d’accordo, oh… Ma quando ha detto a quello: “Che minghia vuoi? Fuck off!!!” ma quanto abbiamo goduto? In ogni caso, stiamo attenti che la debacle è dietro l’angolo, io inizierei a tenerlo a riposo una o due o tre partite, che non si sa mai.

VOTO 6 a Clarence Seedorf: Si, si, ha fatto l’assist. Basta.

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VOTO 5 a Filippo Inzaghi: Dopo ben 39 minuti di riscaldamento, praticamente è come se avessero giocato in 12 per tutto il secondo tempo, solo che lui stava fuori campo, finalmente viene chiamato. Quasi non ci crede! Si asciuga le lacrime dalla commozione. Bacia l’orsetto del cuore con l’effige di Thomas Daley e lo ripone a bordo campo. Tra il quadernetto coi record e la foto di Gerd Muller pasticciata. Si volta verso la panchina con un sorriso a 95 denti: “entro io ragazzi! entro io!” E stavolta entra davvero! Petto in fuori, cuore che batte a mille. Punizione per il Milan, battuta a sorpresa, Inzaghi scatta e si avventa sulla palla come uno sciacallo, ma l’arbitro annulla. Non aveva ancora fischiato la concessione della battuta. Allora Pippo, con molta calma, va detto, ci pensa su e si dice: “Mi sono scaldato 39 minuti. Sono in Europa. Sono il re di coppe. Finalmente quel minchione di Allegri mi fa entrare. Cazzo, ho una sola palla buona da buttare dentro. E quello fischia.” allora che ha fatto? Si è avvicinato all’arbitro, e con calma, perché va detto, con calma, gli ha detto: “Tu. Stasera. Esci dallo stadio orizzontale.”

VOTO 4 a Massimo Oddo: Per la prima della stagione ha giocato sui suoi standard. Malissimo. Non so voi, ma io avrei messo in campo Zambrotta. Comunque mi hanno detto che è stato indotto a lasciare la carica di sindacalista dei calciatori. I suoi colleghi/assistiti si sono arresi, dopo quanto accaduto recentemente con la “partita” contro la FIGC, anche loro lo hanno capito, Oddo non sa proprio difendere.

Ajax – Milan: le pagelline di Milan Night
VOTO 3 a Robinho: Porco canee!!! Scusate mi è venuto in mente solo questo.

VOTO 2 a Mauro Tassotti: Dovrebbe pretendere più spazio. Dovrebbe farsi valere. Dovrebbe far capire ad Allegri (o Seedorf? Boh…) che insomma, c’è anche lui! E’ giusto che anche lui abbia le sue chances! Zambrotta è stato inguradabile e Tassotti non gioca mai! In questo Milan non esiste la meritocrazia.

VOTO 1 ad Enrico Preziosi: Mi dicono che ha seguito la partita da casa appena ha saputo dell’ingresso di Boateng, facendo un tifo sfegatato per il ghanotedesco. Raggiungendo picchi come: “Boooaaaa!!! Nooooooooo!!! Era un gol fatto! Ma che parata!! Eeeh grande Prince! Grandissimo!” saltando sul divano come un tarantolato. Galliani invece, era impassibile allo stadio. Stava messaggiando al cellulare con Ancelotti.

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VOTO 0 a Stekelenburg: Ma fatti i cazzi tuoi!

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