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Al Festival di Roma vince il film italiano “Tir”, migliori attori McConaughey e Johansson

Creato il 16 novembre 2013 da Filmedvd

 

L’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si è conclusa con la cerimonia di premiazione, che sabato sera ha visto incoronato con il Marc’Aurelio d’Oro, da parte della giuria presieduta dal regista James Gray, il film italiano Tir di Alberto Fasulo, il racconto di viaggio on-the-road di un camionista sloveno a bordo di un tir; la pellicola, caratterizzata dal taglio semi-documentaristico, è stata spesso paragonata a Sacro GRA di Gianfranco Rosi, Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia. Il giapponese Kiyoshi Kurosawa ha ottenuto il premio per la miglior regia  per Seventh code, bizzaro melò dalle sorprendenti sfumature thriller, ricompensato anche per il montaggio di Koichi Takahashi. Quod erat demonstrandum di Andrei Gruzsniczki, un dramma ambientato nella Romania sotto la dittatura di Nicolae Ceausescu, ha ricevuto il Premio della Giuria.

Come previsto, Matthew McConaughey ha conquistato il premio come miglior attore per la sua intensa e struggente interpretazione in Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée, nel ruolo di un uomo malato di Aids (McConaughey è attualmente tra i favoriti per i prossimi Oscar). Scarlett Johansson ha vinto il premio per la miglior attrice grazie alla sua presenza “invisibile” in Her di Spike Jonze, in cui non compare fisicamente ma si limita a dialogare con il protagonista Joaquin Phoenix. Per la miglior sceneggiatura è stato ricompensato Tayfun Pirselimoglu per I am not him, mentre il premio per i migliori attori emergenti è stato attribuito al cast del film iraniano Acrid, diretto da Kiarash Asadizadeh. Una menzione speciale è andata inoltre a Blue sky bones di Cui Jian.

Il Premio del Pubblico BNL se lo è aggiudicato invece Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée. Il premio per la miglior opera prima è andato a Il Sud è niente di Fabio Mollo, con Vinicio Marchioni, mentre il premio per la miglior opera seconda è stato consegnato ad Out of the furnace di Scott Cooper, con Christian Bale. Fra i documentari si è imposto Dal profondo di Valentina Pedicini, con una menzione speciale per Fuoristrada di Elisa Amoruso. Nella categoria Cinemaxxi, il premio come miglior film è stato attribuito alla pellicola Nepal forever di Aliona Polunina; Birmingham ornament-2 di Andrey Silvestrov e Yuri Leiderman ha ricevuto il Premio della Giuria Cinemaxxi, mentre miglior cortometraggio è Der unfertige di Jan Soldat.

 

Matthew-McConaughey-in-Dallas-Buyers-Club


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