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Al Parco Ruffini il week end della Festa dello Sport e del Volontariato della Circoscrizione 3

Creato il 17 giugno 2013 da Sportduepuntozero

Parco Ruffini - Foto Massimo PincaQuello passato è stato un fine settimana intenso per decine di associazioni sportive e non solo appartenenti alla terza circoscrizione. Sabato e domenica si è svolta al parco Ruffini la seconda edizione della Festa dello Sport e del Volontariato, per molte realtà un’occasione per presentarsi alla gente, per altre un momento in cui intrecciare rapporti di collaborazione. Francesco Daniele, coordinatore allo sport e alle politiche giovanili della circoscrizione, racconta le origini della manifestazione: “in passato esistevano giornate dedicate allo sport o al volontariato; per ottimizzare le poche risorse a disposizione abbiamo deciso di fondere questi due mondi e offrire visibilità alle associazioni del nostro territorio”.

Una vasta zona del parco ha ospitato i gazebo allestiti delle società, in cui richiedere spiegazioni e ritirare materiale informativo; nei pressi del PalaRuffini è sorto un tendone, che ha accolto lo spettacolo teatrale di venerdì sera, apertura della due giorni, e il concerto di sabato, organizzato da band locali. Seguiti da istruttori, molti bambini hanno potuto provare pattinaggio, tennis, calcio e pallacanestro nell’area dei campi sportivi. Attraverso le loro stesse parole si comprende come già da piccoli abbiano capito l’importanza dello sport, uno strumento per divertirsi, rafforzare lo spirito di squadra e stare in compagnia, ma anche per crescere sani e mantenersi in forma.

Spazio anche per le discipline meno conosciute ma assolutamente presenti nei quartieri della circoscrizione. Tra queste la scherma storica e il bastone siciliano. Come spiega Piero La Torre, presidente e direttore tecnico del centro arti marziali GA, quest’ultima “è un’arte antica, nata in epoca medievale dall’esigenza del popolo siciliano di difendersi dai popoli invasori”. Non possedendo armi da fuoco “la gente combatteva con oggetti quotidiani e facilmente reperibili”. Nei secoli l’utilizzo del bastone si è affinato e nuove regole sono state tramandate fino ai giorni nostri, per dare vita a “un sistema di combattimento dinamico, in cui l’arma ruota tra il pollice e l’indice di chi la maneggia”.

Presente anche l’hit-ball, sport nato circa trent’anni fa dall’idea di un professore di educazione fisica di Settimo Torinese. Come spiega l’istruttore federale Gianluca Zanetti “Torino rappresenta l’élite nazionale e internazionale di questo sport in espansione, presente da tempi in molte città italiane e da poco introdotto a Genova e Voghera”. E non poteva mancare il ping pong dell’Arcadia, che proprio tra i tavoli di pietra del Ruffini effettua il reclutamento dei giovani atleti. Il presidente Alessandro Bartoli sottolinea l’importanza dell’evento: “per l’organizzazione di questa importante vetrina dobbiamo ringraziare l’ufficio sport e la circoscrizione. Noi abbiamo sempre partecipato e sebbene siano due giorni molto impegnativi siamo davvero soddisfatti”.


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