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Al via in anteprima su Fox Life HD (Sky 113) la decima stagione di "Grey's Anatomy"

Creato il 03 febbraio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
Se c'è qualcuno che gli spettatori seriali amano e odiano addirittura più di George R.R. Martin (dalla cui penna è nato Il trono di spade) è Shonda Rhimes. Lei, questo è certo, deve aver fatto un patto con il diavolo. O per lo meno un incantesimo. Perché non importa quanti personaggi amati uccida o faccia uscire dalla serie (Lexie e Mark vi dicono niente?), non conta quanto inverosimili diventino le vicende all'interno dell'ospedale più sfortunato d'America, il pubblico, Grey's Anatomy lo continua a vedere. Da lunedì 3 febbraio alle 21.00 via alla decima stagione in prima visione su Fox Life HD (Sky 113).
Dieci lunghissimi anni in cui è successo di tutto: sparatorie, incidenti aerei e ultima, in ordine temporale, una tempesta ciclonica che ha messo a tappetto la città della pioggia. Il finale della scorsa stagione ci aveva lasciato proprio lì, nel seminterrato del Seattle Grace Mercy West Hospital, con Richard Webber riverso sul suolo, folgorato dalla corrente a seguito di un guasto ad un pannello elettrico. Nessun salto temporale, nessun volo pindarico proiettato in avanti: il nuovo capitolo si apre proprio dove era stato interrotto quello precedente, con la stessa drammatica atmosfera che risuona nell'aria, presagendo nulla di buono, e già dai primi due episodi ci lascerà davvero senza parole. Tutte le coppie più amate della serie vivranno nuove sfide, soprattutto Meredith e Derek, che con l'arrivo del secondo figlio prenderanno un periodo di aspettativa dalla sala operatoria per destreggiarsi tra pannolini e ninne nanne. Nel frattempo l'ospedale vivrà grandi cambiamenti e dovrà affrontare le conseguenze della distruttiva tempesta.
New entry nel cast l'attore James Remar, Richard Wright nella serie Sex and the city, che interpreterà il ruolo del padre di Alex Karev, nonché, come annunciato dalla stessa Shonda Rhimes, il probabile e attesissimo ritorno di Kate Walsh, nella serie Addison, ex moglie del Dottor Shepherd.
DIECI ANNI E NON SENTIRLIGrey's Anatomy compie due lustri mantenendo saldamente e a buon diritto il suo posto al sole nell'Olimpo della televisione seriale. Undici milioni gli spettatori negli States, oltre 21 e mezzo i fan su Facebook, 68 mila i follower su Twitter. “Secondo me è scientificamente provato che se uno inizia a vedere Grey's Anatomy non smette più“, si legge in uno dei tanti tweet reperibili in rete. E poi blog, gruppi d'ascolto di amici che si riuniscono davanti alla tv per seguire le vicende del Seattle Grace Hospital,, forum che commentano le puntate. Tre Golden Globe, tre Emmy, una miriade di altri premi e il seguitissimo spin-off Private Practice
Cosa trasforma un medical drama in una delle serie tv di maggior successo di sempre? I personaggi innanzi tutto. Complessi, ben caratterizzati, umani. Non è stato difficile affezionarsi e tifare per loro, immedesimarsi nei problemi di cuore di Meredith o nelle ambizioni di Cristina. L'audace scelta di far uscire di scena di protagonisti importanti come George, Lexie o Mark (nella decima stagione sarà addirittura Cristina a lasciare il cast) non ha mai compromesso il gradimento del pubblico e della critica. 
In secondo luogo la sceneggiatura, impeccabile e senza fronzoli, capace di calibrare sapientemente i momenti tragici a quelli divertenti, e di toccare il suo apice di suspance nei finali di stagione. E poi la musica che accompagna le avventure di Meredith e soci. Brani come Chasing Cars degli Snow Patrol e How to Save a Life dei Fray devono il loro successo planetario alla serie di Shonda Rhimes. 
Già, Shonda Rhimes. La creatrice dal talento straordinario che in questi 10 anni ha saputo portare avanti senza esitazione una storia corale e in continua evoluzione. Una donna forte e determinata, che deve al successo del suo capolavoro medical la citazione sul Time tra le 100 persone più influenti del mondo. Successo confermato nei suoi Private Practice e Scandal, altre due serie che hanno fondato la loro forza sugli intrighi, sulle passioni e sulle alleanze tra i protagonisti. Perché in fondo siamo tutte un po' Meredith, Addison e Olivia Pope, le meravigliose donne create da una mente assolutamente geniale.

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