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Alcune considerazioni sui caschi

Da Motociclistidatavola
Alcune cose che ho imparato sui caschi. Il costo dei caschi è dato da tanti fattori fra i quali, come sempre accade, il marchio. I caschi però sono anche tecnologia, vi riporto alcune cose che ho imparato ascoltando, leggendo e vedendo. Non sono la bibbia ma possono essere utili per fare delle scelte e sceglier eun casco è molto importante. Intanto sapete che i caschi hanno misure diverse, grandezze diverse. Però la calotta da cui si parte non è detto che sia di diverse misure. Per capirci, Arai e Shoei fanno 5 e 6 misure di calotte diverse, HJC ne fa 3, molte case ne fanno solo due (parlo di caschi integrali, sui caschi aperti o sui modulari in genere si fanno meno calotte). Cosa significa? Significa che se la casa fa due sole calotte chi porta la XS avrà la stessa calotta di chi porta la M, la differenza di taglia sarà data da altri strati di imbottitura. Certo produrre due scocche/calotte o sei ha costi diversi. C’è poi la visiera, Arai fa una visiera che è indistruttibile, un commesso una volta me ne ha attorcigliata una davanti agli occhi come fosse uno straccetto. Questo significa che in caso di urto non si creperà o andrà in frantumi. Le visiere però sono oggetti delicatissimi, ricordate di lavarle con acqua. Io ho un casco HJC, mi trovo molto bene, lo ritengo un buon casco. Credo che siano i più grandi produttori di caschi al mondo. Grandi produttori significa che producono tanto (non che sono i migliori), questo porta un contenimento dei costi. Io l’ho preso perché mi piaceva un casco modulare col visierino antisole interno, di quelli a scomparsa. Ho gli occhi chiari e sono miope, il visierino parasole è praticamente sempre abbassato. Attenzione perché Shoei e Arai non fanno caschi col visierino, questo perché indebolisce la struttura, si può utilizzare una visiera scura o una mezza visiera scura, all’occorrenza. Mi pare utile da sapere. Altra cosa riguarda la chiusura, dove si allaccia. I caschi economici hanno una chiusura con un gancio, ce ne sono di diverse tipologie, più o meno buone. Avete mai visto però Macho Melandri o Valentino Rossi o Loris Capirossi quando si chiudono il casco? Hanno sempre il laccetto con le anelle, non hanno ganci o chiusure in plastica. Il laccetto, due anelle di metallo, si passa dietro e poi sopra e si stringe. E’ più sicuro di qualsiasi gancetto.Altro fattore che fa il casco è il peso e questo dipende dai materiali. Un casco in ghisa forse sarebbe sicurissimo ma spezzerebbe il collo dal peso (non so se sarebbe sicuro in realtà, era solo per fare un esempio). Ecco, la plastica è leggera ma non è detto sia così per4formante. Il discorso peso è un compromesso. Poi c’è il discorso ventilazione, c’è il confort ma questi sono aspetti noti che potete trovare facilmente. L'ultima segnalazione riguarda la ruomorosità. Un casco rumoroso, oltre a rendere spiacevole andare oltre al bar pe ril caffè, può far diminuire la concentrazione e quindi aumentare i rischi.
Spero sia stato utile, scegliere il casco giusto è molto importante, fatelo con cognizione di causa, sapendo cosa e perché lo comprate.

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