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alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 18.09.15

Creato il 18 settembre 2015 da Plus1gmt

satisfiction, “Clockers”: Dopo oltre vent’anni, viene ripubblicato “Clockers” (1992) ovvero il capolavoro di Richard Price, un’opera acclamata dalla critica, trasformata in un film da Spike Lee e Scorsese (eliminarono circa metà romanzo), e che definì il paesaggio di quella che divenne la prima serie televisiva di culto del nuovo millennio: “The Wire”.

Potato Pie Bad Business, “Rugby World Cup – 10 giocatori da tenere sott’occhio”: Qui cerchiamo di parlarvi di 10 giocatori da tenere sott’occhio durante la competizione. Non sono i più rappresentativi, tantomeno i più famosi, sono soltanto atleti che possono rendere la partita più interessante del solito.

NASA, “Pluto ‘Wows’ in Spectacular New Backlit Panorama”: The latest images from NASA’s New Horizons spacecraft have scientists stunned – not only for their breathtaking views of Pluto’s majestic icy mountains, streams of frozen nitrogen and haunting low-lying hazes, but also for their strangely familiar, arctic look.

Finzioni, “Perché speriamo che Jonathan Franzen fallisca?”: Leggiamo ogni romanzo di Franzen caricandolo di una pesante aspettativa. Non riusciamo a leggere quella storia in quanto Storia, lo facciamo leggendo una storia-di-Franzen. E se la critica sembra averlo consacrato a grande scrittore, se la stampa ha fatto capolino dedicandogli la copertina del Time, a noi, al pubblico, non basta. Pretendiamo da Jonathan Franzen la perfezione, la esigiamo come prova costante della sua bravura, come fosse la punizione a cui l’autore deve sottostare fino alla fine dei suoi giorni per essere entrato nell’agognato mondo dei migliori. Gli chiediamo sempre di più, non possiamo accettare un calo fisiologico, un romanzo mediocre, una falla momentanea.

A margine, “Skin e gli altri che soloinItalia”: Come (immagino) sappiate, a X Factor è comparso, per bilanciare i milanesi Elio e Fedez (e Mara Maionchi, bolognese di nascita ma meneghinizzata dagli anni) un altro tocco di internazionalità accanto a Mika: il giudice al debutto è Skin degli Skunk Anansie. Accompagnata da anni dal commento velenosetto: “Che nessuno conosce fuori dall’Italia”.



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