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alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 30.09.15

Creato il 30 settembre 2015 da Plus1gmt

The New Yorker, “When Gentrification Is Good”: Cities can’t win. When they do well, people resent them as citadels of inequality; when they do badly, they are cesspools of hopelessness. In the seventies and eighties, the seemingly permanent urban crisis became the verdict that American civilization had passed on itself. Forty years later, cities mostly thrive, crime has been in vertiginous decline, the young cluster together in old neighborhoods, drinking more espresso per capita in Seattle than in Naples, while in San Francisco the demand for inner-city housing is so keen that one-bedroom apartments become scenes of civic conflict—and so big cities turn into hateful centers of self-absorbed privilege. We oscillate between “Taxi Driver” and “The Bonfire of the Vanities” without arriving at a stable picture of something in between.

mentelocale, “Vivere in Liguria? Sogno impossibile. Torno a Berlino”: La storia di Stefani Majer. Che si è innamorata della Valle Arroscia. Per restare le ha provate tutte, con mille lavori e una figlia da crescere. Ma è stata costretta a tornare in Germania.

doppiozero, “Ciao! Sono la Stefi”: C’ero anche io tra le migliaia di bambine che alle elementari aspettavano ogni settimana le strisce della Stefi sul Corriere dei Piccoli, pubblicate regolarmente dal 1976 e oggi ospitate di tanto in tanto dal Corriere della Sera.

prima o poi l’amore arriva. E t’incula, “Appunti sull’amicizia femminile, non necessariamente in ordine di importanza”: Improvvisarsi cupido per un’amica single è pericoloso, affermarlo rischiosissimo. Agire nell’ombra, tramare organizzando cene e incontri solo apparentemente casuali? È ok. Dichiarare le proprie intenzioni? È male. Per me corrisponde a quando prima del compleanno una persona cara ti dice: “ti ho preso un regalo, è perfetto per te” e tu immagini come minimo un paio di Louboutin e invece ti becchi le Nero Giardini. Allora lì ti fai le domande importanti della vita. Perché le Nero Giardini a me? Lo stesso succede con l’incontro che segue la promessa densa di attese del “siete fatti l’uno per l’altra” solo che con le Nero Giardini ci devi passare la serata.



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