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Algeria /Condanna a tre anni per l'ex-capo della sicurezza presidenziale

Creato il 04 dicembre 2015 da Marianna06

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Dopo quella del generale Hassan, un’altra sentenza attira l’attenzione della stampa algerina: è quella comminata al generale Djamel Kehal Mejdoub, ex capo della sicurezza presidenziale, condannato a tre anni di detenzione nell’ambito dell’affaire ‘Zeralda’.

La vicenda risale alla notte tra il 16 e il 17 luglio scorsi, quando, verso le quattro del mattino, uomini a volto coperto avevano tentato di introdursi nella residenza del presidente Abdelaziz Bouteeflika, sul litorale ovest di Algeri. Il gruppo si diede alla fuga dopo l’intervento della guardia presidenziale.

In seguito all’episodio – i cui contorni rimangono ancora oggi fumosi – due generali sono stati deposti, ma solo uno dei due, Medjoub per l’appunto, è stato tradotto davanti alla giustizia. La sua condanna giunge dopo quella ai danni del generale Hassan, ex capo della lotta al terrorismo negli anni della sanguinosa guerra civile algerina.

La vicenda si inserisce nel contesto di un riordino profondo intrapreso negli ultimi due anni dal presidente Abdelaziz Bouteflika nel settore della sicurezza interna.

              a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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