Il ministero della Difesa di Algeri ha reso noto che le forze di sicurezza hanno ucciso “un pericoloso terrorista”, attivo nel paese sin dal 1995, in un’operazione in una regione orientale al confine con la Tunisia. Nel comunicato, il ministero precisa che Bakari Ali, nome di guerra Abu el Hacen, è stato ucciso nella regione di Tebessa. E che nel corso dell’operazione sono state sequestrate armi automatiche, munizioni, esplosivi e telefoni satellitari.
El Hacen avrebbe cominciato la sua militanza armata nel 1995. Nel 2000 si era trasferito nel Sahel dove sarebbe divenuto il braccio destro di Mokhtar Belmokhtar, la ‘primula rossa’ del terrorismo algerino, autore nel 2013 dell’attacco contro l’impianto di In Amenas, nel sud dell’Algeria, costato la vita a 37 persone.
Fonti della sicurezza riferiscono al quotidiano Al Watan che l’uomo era coinvolto anche in episodi di sequestri di stranieri in Mali e in Mauritania, tra il 2003 e il 2005. “Informazioni contrastanti – riferisce il giornale –raccontano di una collaborazione con il Sedicente Stato Islamico (Is)”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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